Ma quale Amalfi, il vero BORGO DEI LIMONI si trova nella splendida Puglia | Le granite sembrano gourmet

Ma quale Amalfi, il vero BORGO DEI LIMONI si trova nella splendida Puglia | Le granite sembrano gourmet

Tra agrumeti e antichi frantoi (commons.wikimedia.org/Acquario51)

Tra agrumeti e antichi frantoi, questa località custodisce la dolcezza autentica della Puglia più genuina.

Esistono luoghi in cui il profumo dei limoni pervade l’aria, avvolgendo strade, piazze e sentieri in una nuvola di freschezza.

La Costiera Amalfitana, con i suoi iconici terrazzi di agrumi che si affacciano sul mare, ha da sempre rappresentato l’immagine perfetta della bellezza mediterranea.

Amalfi, Ravello, Minori: nomi che evocano immediatamente un’idea di dolcezza antica, di granite artigianali gustate al sole e di scorci senza tempo.

Tuttavia, non sempre i luoghi più celebri sono gli unici custodi di questa magia. A volte basta spostarsi leggermente, per scoprire angoli nascosti dove l’autenticità profuma di limoni e di mare, privi di filtri e di turisti.

La dolce terra dei limoni pugliesi

A pochi chilometri dal Gargano, tra Rodi Garganico e Peschici, si trova Vico del Gargano, un borgo nominato tra “i borghi più belli d’Italia”. Qui, l’eredità di secoli passati si legge ancora nei vicoli acciottolati e nelle architetture medievali che narrano storie di normanni, imperatori come Federico II e santi venerati con devozione. Nel centro storico, come riportato da Turismo Vieste, si trovano gemme come il castello normanno del 1167, le antiche torri di guardia e la chiesa Matrice, che ospita, tra i suoi altari, quello dedicato a San Valentino, patrono del paese.

Vico del Gargano è immerso in un paesaggio straordinariamente ricco, dove agrumeti e uliveti disegnano un mosaico verde e dorato che si estende fino al mare di San Menaio e Calenella, per poi perdersi nel rigoglioso entroterra della Foresta Umbra. In questo scenario, i limoni sono i protagonisti indiscussi: coltivati con cura da generazioni, riempiono l’aria con un profumo caratteristico, che si ritrova anche nelle granite e nei dolci artigianali preparati nel borgo, vere e proprie delizie gourmet.

vista di vico del gargano
Un angolo fresco di Puglia (commons.wikimedia.org/Acquario51)

Natura, storia e intrecci

Come evidenziato da Turismo Vieste, il legame con la tradizione agricola è vivo anche nel Trappeto Maratea, un antico frantoio del XIV secolo oggi trasformato in spazio espositivo. All’interno si possono ammirare macine, presse in legno e strumenti d’epoca, testimonianze della vita rurale di un tempo, strettamente intrecciata con quella dei limoni e degli ulivi.

Vico del Gargano costituisce anche un punto di partenza ideale per esplorare alcune delle meraviglie naturali e culturali più affascinanti della Puglia. Non lontano sorgono borghi incantevoli come Peschici e Monte Sant’Angelo, con il famoso Santuario di San Michele, oltre a San Giovanni Rotondo. Gli amanti della natura possono inoltrarsi nei sentieri della Foresta Umbra o rilassarsi sulle spiagge dorate di San Menaio, Crovatico e Sfinalicchio. Inoltre, i laghi di Lesina e Varano, autentiche oasi di biodiversità, completano un quadro ricchissimo di esperienze.