Dove il fiume scorre lento si erge il PAESE DEI MISTERI | Nascono amori ad ogni angolo di strada

Dove il fiume scorre lento si erge il PAESE DEI MISTERI | Nascono amori ad ogni angolo di strada

Dove regna la lentezza (commons.wikimedia.org/Hagai Agmon-Snir) - www.cosediviaggio.it

Il paese è conosciuto per la sua storia legata al lavoro del ferro e al suo legame con il parco del Gran Paradiso.

A noi che trattiamo di viaggi, piace tutto ciò che è silenzio. C’è sempre un tempo nel nostro vivere che si vive camminando piano, senza fretta, godendosi il paesaggio che cambia con le stagioni.

Pensate all’acqua che scorre tra i sassi; nel rumore regolare degli animali al pascolo, nel legno che fa rumore sotto la neve o nella ghiaia che viene spostata da ruote lente.

A volte, si sente un’eco: di qualcosa che è successo, che ha cambiato le montagne, ma che ora è nascosto come un nodo nel legno vecchio.

Chi arriva qui non sempre sa subito cosa cercare. Ma basta fermarsi e ascoltare. Qui il silenzio fa rumore, e fa battere il cuore.

Le chiese e le pietre raccontano storie

Come evidenziato da Wikipedia, Cogne è un crocevia di memorie e stratificazioni, incastonato nella parte meridionale della Valle d’Aosta, ai piedi del maestoso Massiccio del Gran Paradiso. Con poco più di mille abitanti, questo paese ha attraversato epoche differenti: dalla gloria dell’industria mineraria, fiorente fino agli anni Settanta del Novecento, alle ferite inflitte dalle alluvioni del 1993 e del 2000, eventi che hanno devastato il territorio, scaricando oltre 400 mm di pioggia in sole 48 ore.

Tuttavia, Cogne non si limita né alle sue cicatrici né ai fantasmi che la popolano, come il terribile caso di cronaca del 2002, tristemente indimenticabile. Il suo passato minerario, testimoniato dalle miniere di Colonna e Larsinaz e dalla storica ferrovia del Drinc, ha lasciato segni indelebili che continuano a narrare un’epoca di duro lavoro e di una comunità fortemente unita, con forte interesse dell’UNESCO per una possibile iscrizione tra i Patrimoni dell’Umanità.

chiesa a cogne
Chiese e pietre parlano (commons.wikimedia.org/Hagai Agmon-Snir) – www.cosediviaggio.it

Tra leggende e tipicità

Secondo una leggenda ben radicata tra gli abitanti, e riportata da Wikipedia, la chiesa parrocchiale di Sant’Orso non fu edificata nel luogo scelto dall’uomo, bensì dove la volontà divina decise di far misteriosamente apparire le reliquie che si intendevano custodire. Inoltre, il Parco Nazionale del Gran Paradiso, offre paesaggi protetti di notevole bellezza, inclusi i valloni di Grauson e Urtier e il rinomato giardino alpino Paradisia.

Il patois cognein, con le sue espressioni uniche come vètéya e devètéya, riflette una cultura linguistica locale che resiste nel tempo. Questa stessa cultura è possibile scoprirla nella biblioteca di Rue Bourgeois o nei musei: dalla Maison de Cogne Gérard Dayné al Museo minerario, fino all’atelier del pizzo al tombolo, dove si celebra l’arte pregiata delle dentelles. Infine, Cogne è anche un luogo di sapori e aromi: il mécoulin, un dolce tradizionale, è perfetto per le stagioni fredde, con i suoi aromi intensi.