Ufficiale: oltre 2.400 assunzioni al Ministero, basta anche il diploma | Hype alle stelle per il nuovo maxi concorsone online

Ufficiale: oltre 2.400 assunzioni al Ministero, basta anche il diploma | Hype alle stelle per il nuovo maxi concorsone online

Concorso pubblico e assunzioni (Canva_PA foto) - www.cosediviaggio.it

Cresce l’attesa per uno dei concorsi pubblici più grandi dell’anno, accessibile anche con il solo diploma superiore.

Appena si comincia a parlare di concorsi pubblici, l’interesse schizza subito alle stelle. È un po’ come se si accendesse una miccia: tra chi sogna un posto fisso e chi vuole semplicemente cambiare aria, l’idea di un bando ministeriale fa subito rumore.

Insomma, non è solo una questione di stipendio o stabilità, ma anche di sentirsi parte di qualcosa di più grande. Negli ultimi anni, tra pensionamenti e blocchi vari, la macchina pubblica ha iniziato a scricchiolare un po’. Ci sono uffici con personale ridotto all’osso e realtà locali che faticano a tenere il passo.

Per questo ogni annuncio di nuove assunzioni suona come una boccata d’ossigeno. Si parla tanto di rilancio, di rinnovamento, e forse stavolta qualcosa si sta davvero muovendo. Un elemento che ha fatto la differenza ultimamente è la digitalizzazione delle procedure.

Con piattaforme come inPA, candidarsi è diventato molto più semplice – beh, non sempre chiarissimo a dire il vero, ma sicuramente più veloce. Questo cambiamento ha dato un po’ di fiducia a chi magari aveva rinunciato per paura della burocrazia. E poi diciamolo: sapere che basta anche solo il diploma per partecipare, per molti è un incentivo enorme.

Qualcosa di grosso bolle in pentola

Nel frattempo, tra voci di corridoio e post condivisi sui social, le notizie sui bandi futuri iniziano a circolare sempre prima. E anche se manca ancora l’annuncio ufficiale, il fermento è già alle stelle. In questi casi, l’hype cresce da solo: gruppi Telegram, blog, pagine Instagram, tutti ne parlano. E c’è chi ha già iniziato a prepararsi, anche senza sapere con certezza le date.

Anche se il bando non è ancora stato pubblicato, le bozze circolate e le anticipazioni dei sindacati lasciano intuire le materie che potrebbero uscire: si parla di diritto amministrativo, legislazione dei beni culturali, e probabilmente anche quiz di logica. Ci sarà da studiare, certo, ma l’occasione è di quelle che non capitano tutti gli anni.

Concorso pubblico (Pixabay foto) - www.cosediviaggio.it
Concorso pubblico (Pixabay foto) – www.cosediviaggio.it

Dettagli sul concorso

Come riporta Msn, il Ministero della Cultura si prepara a lanciare un bando da 2.487 assunzioni a tempo indeterminato, probabilmente entro la fine dell’anno. Si tratta di un maxi piano per rafforzare l’organico del MiC, che prevede complessivamente l’ingresso di oltre 2.700 nuove figure nel 2025. Il bando ancora non è uscito, però le sigle sindacali assicurano che ormai ci siamo: dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, pubblicato sulla piattaforma inPA e nella sezione “Concorsi” del sito ufficiale del Ministero. La notizia che sta facendo il giro del web è che per alcune posizioni sarà sufficiente anche il diploma. Il che allarga tantissimo la platea di potenziali candidati. Ma ci saranno anche ruoli più tecnici, dove serviranno titoli universitari. Una selezione, quindi, pensata per includere profili molto diversi tra loro.

Un’opportunità concreta sia per i giovani appena usciti da scuola, sia per chi ha studiato all’università – e magari da un po’ cerca un impiego stabile. I numeri, a guardarli, parlano da soli: 1.560 posti per Assistenti alla Fruizione, Accoglienza e Vigilanza (i cosiddetti AFAV), che saranno la fetta più grossa del bando. Poi ci sono 350 Assistenti Tecnici, 300 Bibliotecari, 100 Architetti, 167 Archivisti e persino 10 Archeologi. Sì, solo dieci, ma comunque è un’apertura anche per quel settore. In pratica, quasi il 60% delle posizioni sarà destinato a ruoli “di frontiera” nei luoghi della cultura – musei, siti archeologici, biblioteche e via dicendo.