Stop alla STITICHEZZA in VACANZA: con questi cibi a colazione l’intestino pigro sarà solo un ricordo | Pancia sgonfia e regolarità assicurata

Che problema! (canva.com) - www.cosediviaggio.it
In vacanza, fibre, idratazione e buone abitudini al mattino aiutano a prevenire la stitichezza. I consigli dell’esperto!
Noi che di vacanze e ferie scriviamo continuamente, sappiamo bene quale sia l’ebbrezza provata durante queste parentesi di relax. L’idea di libertà, di una pausa dalla solita routine…
Eppure, proprio questo cambiamento, per quanto gradito, può causare piccoli disturbi fisici, come la stipsi. Ci mettiamo nei vostri panni, cari lettori: che angoscia deve essere!
Si tratta di un problema comune che, come da tradizione si presenta proprio quando stiamo viaggiando o siamo fuori casa, quando i ritmi cambiano le abitudini alimentari e il corpo fatica ad adattarsi.
In questo senso, l’esperto ci invita a non vedere questo fastidio come una colpa, ma come un segnale da non sottovalutare in merito alle esigenze del nostro fisico.
Questione di cambiamenti
Come spiega sul suo sito il professor Silvestro Lucchese, specialista in proctologia e benessere intestinale, durante le vacanze il corpo è sottoposto a diversi cambiamenti: gli orari dei pasti variano, si fa meno attività fisica, si beve meno acqua, e l’intestino, abituato a una certa regolarità, rallenta il suo funzionamento; in questo contesto, si manifesta la cosiddetta “stitichezza da viaggio”. Il professor Lucchese precisa che per evitarla non è sufficiente bere di più o fare una passeggiata: occorre fare attenzione a come si comincia la giornata, quindi alla colazione.
La colazione è infatti il momento ideale per risvegliare l’attività intestinale grazie al riflesso gastro-colico, un meccanismo naturale che si attiva mangiando, e che stimola i movimenti del colon. Per agevolare questo processo, è fondamentale scegliere cibi ricchi di fibre, che incrementano il volume delle feci e ne agevolano il transito. Tra gli alimenti più indicati ci sono la frutta fresca, come il kiwi o le prugne secche ammollate, e i cereali integrali, come l’avena, che apportano fibre solubili e insolubili.
Aspetti fondamentali
Un altro aspetto chiave è l’idratazione. Bere già a colazione, con una tazza d’acqua, un tè o una tisana, aiuta le fibre a svolgere il loro ruolo, lubrificando e ammorbidendo il contenuto dell’intestino. Anche i probiotici, come quelli contenuti nello yogurt o nel kefir, sono un valido aiuto: contribuiscono a riequilibrare la flora batterica, favorendo la funzionalità dell’apparato digerente.
Infine, il professor Lucchese evidenzia l’importanza di vivere la colazione con calma, e questo lo sottoscriviamo appassionatamente anche noi! Ritagliarsi qualche minuto per sedersi, mangiare con tranquillità e prestare attenzione ai segnali del corpo favorisce il naturale stimolo alla defecazione, spesso trascurato quando si ha fretta. Un esempio di colazione efficace potrebbe comprendere una base di avena cotta con frutta fresca e semi oleosi, accompagnata da yogurt e una bevanda calda; ancora meglio se sono consumati regolarmente.