Si chiama STRADA della MORTE: chi la percorre si fa il segno della croce | Se decidi di imboccarla fai prima testamento

Strada con più incidenti, quella della "morte" per davvero (Canva) - CosediViaggio
C’è una strada da percorrere con la massima attenzione, ecco di quale si tratta e come fare per non avere pericoli
Con l’arrivo dell’estate milioni di italiani sono obbligati a muoversi in auto per raggiungere gli agognati luoghi di villeggiatura e vacanza. Questa fase di spostamento in massa sulle autostrade, però, porta con sé diversi effetti negativi da considerare.
Infatti, in alcuni giorni dell’estate viene utilizzata l’espressione bollino nero, così da indicare un’immensa attività in strada fatta di caos, lunghe code ai caselli e rallentamenti. Con il caldo, la situazione può persino peggiorare.
Inoltre, tutti questi fattori possono anche aumentare il rischio di incidenti stradali. Maggiori sono le persone in strada e più alte sono le probabilità di incappare in sinistri. In particolare, c’è una “strada della morte” da evitare assolutamente quest’estate.
Si tratta di un’area pericolosa in cui i sinistri stradali sono all’ordine del giorno, a volte anche mortali. Ecco cosa sapere a questo proposito e come proteggersi.
La “strada della morte”
Ogni estate si ripresenta il problema degli incidenti stradali e dei morti in strada. Infatti, ci sono diverse zone che sono particolarmente pericolose, perché presentano intersezioni e cartelli stradali non troppo chiari. In queste aree la cosa importante da fare è avere cautela al volante, evitando i comportamenti sconsiderati. Tuttavia, c’è una strada in particolare che detiene il primato di mortalità in Italia.
Di quale si tratta? Secondo quanto riporta il sito IlGazzettino.it, è la Strada Statale Romea, che attraversa l’area di Chioggia, a detenere il record. Le ragioni dietro la pericolosità della strada sono diverse: il traffico misto, i pendolari che ogni giorno applicano una guida pericolosa per tornare a casa o andare al lavoro e la lunga percorrenza. Tutti questi fattori influenzano le statistiche, e rendono la Romea di Chioggia la “strada della morte” definitiva in Italia.
In arrivo un piano sicurezza
Di incidenti mortali in questa strada ne sono accaduti diversi. Ecco perché ora si sta pensando di applicare un piano sicurezza. Come? In primo luogo grazie all’installazione di autovelox e di una nuova rotatoria. Inizialmente, gli autovelox erano già stati installati, ma sembra che non abbiano prodotto gli effetti desiderati.
Ora gli organi di controllo vogliono installarne altri in qualità di deterrenti, costringendo i conducenti a rispettare il Codice della Strada. Bisognerà vedere se questi cambiamenti avranno dei risultati positivi. Nel frattempo, quando si percorre la Romea è sempre bene avere gli occhi aperti e mantenere la massima prudenza.