Scoperto nel cuore del Veneto il NUOVO CHIANTI | Paesaggi mozzafiato e vini pregiati, pure gli astemi apprezzano

Questa è la nuova Chianti - Cosediviaggio.it (DepositPhoto)
Nel cuore del Veneto è stato scoperto il nuovo Chianti. Qui potrai trovare paesaggi mozzafiato e vini pregiati: impazziranno anche gli astemi.
Dal profilo frastagliato delle Dolomiti alle dolci pieghe delle colline del Prosecco, il Veneto regala un ventaglio di scenari che cambiano radicalmente nel giro di pochi chilometri. Le cime di marmo rosa che si tingono d’arancio all’alba offrono a escursionisti e alpinisti un palcoscenico naturale unico al mondo, protetto dall’UNESCO e costellato di rifugi sospesi fra nuvole e larici.
Laghi alpini come Misurina e Sorapis riflettono questo spettacolo in specchi d’acqua turchese, mettendo in scena una doppia meraviglia che alterna roccia e silenzio liquido. Più a sud, la pianura attraversata dal Piave, dall’Adige e dal Brenta disegna un mosaico di risorgive, argini erbosi e città d’arte.
Venezia sorge come un miraggio di pietra sull’acqua, mentre Padova e Verona intrecciano fiumi e mura medievali, creando corridoi verdi che collegano l’architettura alla campagna. Qui l’armonia tra uomo e territorio è raccontata da ville palladiane adagiate su prati geometrici, dove la simmetria dei giardini dialoga con il ritmo lento dei canali di navigazione ottocenteschi.
Verso Ovest invece il Lago di Garda apre un nuovo orizzonte. Olivi limoni e cipressi si specchiano in un bacino che tempera il clima e regala inverni miti, così che sulle pendici del Monte Baldo si può sciare con vista sui vigneti di Bardolino. Ora però andremo alla scoperta di quella che a tutti gli effetti è la nuova Chianti.
Veneto, qui trovi la nuova Chianti: le sue caratteristiche uniche
Tra le pieghe verdi delle Prealpi Trevigiane, Follina sta costruendo la stessa identità paesaggistica e culturale che rese il Chianti un’icona. Qui possiamo trovare colline disegnate da filari regolari, pievi romaniche che spuntano tra i vigneti e un microclima temparato, condito dalla perfetta armonia visiva tra cultura ed agricoltura.
Proprio come il Chianti, Follina ha sviluppato un modello enologico che unisce tradizione e modernità. Le cantine a conduzione familiare, affiancate a realtà che lavorano con metodi biodinamici, hanno elevato il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG da semplice vino da aperitivo a bianco da meditazione.
Veneto, dovrai visitare assolutamente Follina: cosa la rende unica
La reputazione gastronomica di Follina segue a ruota. Se il Chianti vive di olio nuovo, cacciagione e ribollita, Follina risponde con formaggi di malga, soppressa trevigiana e risotti mantecati al prosecco, serviti in osterie che fanno della filiera corta un vanto. L’abbinamento fra cucina territoriale e bollicina di collina trova la stessa simbiosi che unisce bistecca alla fiorentina e Sangiovese.
Il risultato di tutto ciò è un turismo esperienziale che arriva per i panorami ma resta per la tavola, popolando agriturismi e locande diffusi fra i casali in pietra. Per chi invece ama i percorsi spirituali è possibile percorrere le Vie dell’Abbazia non solo a piedi, ma anche a cavallo o in e-bike.