Panico in Puglia, il mare è invaso da questi strani “mostri” | Sembra uno scherzo, ma è tutto vero

Panico in Puglia, il mare è invaso da questi strani “mostri” | Sembra uno scherzo, ma è tutto vero

Un mare infestato (Canva) - cosediviaggio.it

I continui cambiamenti attuali, stanno ribaltando completamente la vita. Facendo sì che mare e terra, si infestino di creature terrificanti.

Le meduse, son animali marini appartenenti al phylum degli Cnidari. Il loro corpo è composto per oltre il 90% d’acqua, e ha una forma gelatinosa, simile a un ombrello, con tentacoli che si estendono verso il basso. Non hanno cervello né cuore, ma son in grado di muoversi e reagire agli stimoli, grazie a un semplice sistema nervoso.

Per di più, si riproducono attraverso un ciclo complesso, che alterna fasi sessuate e asessuate. Dalle uova fecondate, si sviluppano piccoli polipi, che restano attaccati a superfici marine; e da questi, per gemmazione si staccano le giovani meduse, chiamate efire, le quali crescono fino a diventar adulte.

Vivono in tutti i mari del mondo, specialmente in quelli più caldi. Alcune specie, possono vivere anche a grandi profondità, mentre altre, si avvicinano alle coste.

La maggior parte delle meduse son comunque innocue, ma alcune possono tuttavia causare gravi irritazioni, o reazioni allergiche, con i loro tentacoli urticanti. Le cui punture possono infatti provocare dolore, gonfiore, o in rari casi, complicazioni mediche più serie.

Mare da sogno, ma con una sorpresa

Con l’arrivo dell’estate, le spiagge pugliesi – come tutte quelle d’Italia – tornano a popolarsi di turisti e residenti, pronti a godere del mare cristallino, e del paesaggio mozzafiato. Ciò nonostante, un’insolita presenza sembrerebbe star invece attirando l’attenzione dei bagnanti: strani organismi marini, simili a meduse, i quali hanno fatto la loro comparsa, lungo la costa. Non trattandosi però di meduse, ma di salpe, creature innocue che stanno generando sorpresa e qualche timore.

Le salpe son organismi marini gelatinosi, appartenenti alla famiglia dei taliacei. E nello specifico, hanno una forma tubolare, trasparente, dall’aspetto decisamente alieno; pur non rappresentando alcun pericolo per l’uomo: giacché infatti non pungono, né rilasciano sostanze urticanti. La loro comparsa è legata a un fenomeno naturale chiamato “fioritura”, favorito da temperature elevate e nutrienti abbondanti (spesso causato dalle correnti, e dai cambiamenti climatici).

Un mare limpido e pulito
Simbolo di un mare sano (Canva) – cosediviaggio.it

Un segnale positivo per l’ambiente

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la presenza delle salpe è comunque indice di un mare sano. Poiché animali che si nutrono di plancton, contribuenti all’equilibrio dell’ecosistema marino. Il cui arrivo, per l’appunto, è un evento ciclico e naturale, il quale può esser osservato ogni primavera ed estate. Specialmente in acque ricche e pulite, come quelle della Puglia.

Gli esperti, quindi, invitano i bagnanti a non allarmarsi, ma a cogliere l’occasione per imparare qualcosa di nuovo sul mare. Essendo, le salpe, affascinanti da osservare, e in grado di offrire un’opportunità educativa. Basta difatti, mantenere la calma, informarsi correttamente, e continuare a godere delle meraviglie del Mediterraneo; con occhi curiosi e di rispetto, per la natura.