Nascosto tra boschi e colline, questo borgo ti farà credere di essere entrato in un mondo parallelo | Misteri assurdi

Nascosto tra boschi e colline, questo borgo ti farà credere di essere entrato in un mondo parallelo | Misteri assurdi

Pare un set da film (commons.wikimedia.org/Eric Perrone) - www.cosediviaggio.it

Un viaggio inaspettato tra mura etrusche, torri medievali e leggende antiche: scopri un borgo di un’altra dimensione.

Nel cuore di una terra intrisa di storie millenarie come la nostra, sorge un luogo magico dove anche il vento sussurra antiche leggende.

Le sue strade sono tranquille, percorse da esploratori e dolcemente illuminate dalla calda luce del tramonto che filtra tra i rami dei cipressi.

Non si tratta di un parco a tema né di un set cinematografico, ma di un tessuto urbano capace di trasportare chi vi entra in un sogno di pietre e storie.

Un’esperienza che si rivela lentamente, avvolta nel fascino della scoperta, regalando la magia di sentirsi, per un attimo, in un’epoca lontana.

Sospeso tra mito e storia

Volterra è un affascinante comune italiano con una popolazione di 9. 410 abitanti, situato nella provincia di Pisa, in Toscana. Se avete letto o visto la saga di “Twilight”, lo conoscerete certamente! Secondo Wikipedia, le sue origini affondano nelle profondità delle antiche civiltà etrusche, quando era conosciuta come Veláthri e faceva parte della famosa dodecapoli etrusca. Di quell’epoca rimangono straordinarie testimonianze, come la maestosa Porta all’Arco e i massicci blocchi delle mura, costruite con pietra locale per proteggere l’acropoli, dove si trovano ancora le fondamenta di due templi e alcune cisterne sotterranee.

Con il passare del tempo, Volterra passò sotto il dominio romano, che eresse un teatro ad emiciclo, e successivamente conobbe l’apice della sua gloria medievale, diventando il centro di una signoria vescovile e arricchendosi di capolavori come il Palazzo dei Priori e la Cattedrale in stile romanico. La città, arroccata a 531 metri di altitudine sulla Val di Cecina, domina un paesaggio di colline, boschi e antiche cave di alabastro, continuando a essere il fulcro di un’eccellente economia artigiana.

Volterra, particolare del centro storico
Perla della Toscana (commons.wikimedia.org/Deblu68) – www.cosediviaggio.it

Cielo e terra in unisono

Ogni agosto si svolge il “Palio del Cero”, una competizione in costume medievale tra le otto contrade cittadine, mentre in settembre la città ospita l’Astiludio, celebrante sbandieratori e giocolieri. Il borgo è anche patria di artisti e scrittori: qui Gabriele D’Annunzio ambientò “Forse che sì, forse che no”, mentre Carlo Cassola trovò ispirazione per racconti ambientati tra le suggestive fachwerk delle torri e le tranquille strade.

Per chi ha interesse nel saperlo, riporta Wikipedia che il clima di Volterra è tipicamente collinare, con inverni freddi e occasionali nevicate, come quelle straordinarie dell’inverno 2010, ed estati miti grazie all’altitudine e all’esposizione verso le fresche correnti dell’entroterra toscano. Il patrimonio archeologico e architettonico si fonde armoniosamente con gli uliveti e i vigneti, mentre il fiume Cecina scorre placido sotto le antiche porte della città. Dalla sommità del Mastio della Fortezza Medicea, si apre una vista mozzafiato che si estende fino al mare Tirreno.