Molise, altro che Regione fantasma: il solo e unico BORGO dei BACI è proprio qui | A giugno l’evento più dolce dell’anno
Il Molise esiste ed è bellissimo, questo luogo ne è la prova (Freepik Foto) - wwe.cosediviaggio.it
Ci sono luoghi che sembrano disegnati a matita, poi ripassati con amore e lasciati lì, quasi a sfidare il tempo.
Nessun clamore, nessuna corsa: solo la calma dignità di chi sa di esistere davvero, anche senza apparire. Sono posti che si fanno scoprire lentamente, con passo corto e occhi grandi.
In questi luoghi le pietre raccontano ancora storie lontane, i nomi delle strade non servono a orientarsi, ma a evocare. È come se ogni angolo custodisse una parola non detta, ogni finestra un segreto gentile. Nessuna vetrina, nessuna urgenza: solo respiri lunghi e silenzi che fanno compagnia.
A volte la bellezza più piena si annida proprio dove meno te l’aspetti: in un’ombra gettata su un selciato antico, nel profilo di una torre che guarda la valle, in un’aria buona che sa di bosco e farina. Non servono cornici né brochure: basta esserci, e basta poco.
E poi, accade. Una data sul calendario si illumina, un borgo si veste a festa, e tutto quello che sembrava muto prende voce. È il momento in cui il piccolo si fa grande, l’intimo diventa evento, e la semplicità si trasforma in rito collettivo.
Il borgo dove l’arte ha scolpito anche i sentimenti
Nel cuore del Molise, Oratino è un piccolo centro incastonato a 795 metri sul livello del mare, a pochi minuti da Campobasso. Il suo impianto urbanistico è circolare, chiuso in un abbraccio di case in pietra e scorci panoramici sulla valle del Biferno. Ma ciò che lo rende unico è la sua storica tradizione scultorea: Oratino è da secoli patria di scalpellini e maestri artigiani, artefici di portali, cornici e altari che oggi raccontano una vera epopea artistica.
Tra i suoi vicoli si distingue un passaggio in particolare, stretto e scenografico: è il “Vicolo del Bacio”, che da semplice scorcio è diventato simbolo identitario. Qui ogni giugno si celebra la Notte Romantica, evento promosso dall’associazione “I Borghi più Belli d’Italia”: un’occasione in cui poesia, musica dal vivo, luminarie, installazioni artistiche e performance si fondono in un’esperienza immersiva e delicata. Gli innamorati si scambiano baci sotto archi fioriti, i passanti leggono versi lasciati sui muri, e l’intero paese si trasforma in una dichiarazione d’amore.
Quando il vino racconta la terra
A distanza di qualche mese, Oratino diventa palcoscenico di un evento diverso ma altrettanto sentito: il “Borgo diVino in Tour”, che farà tappa nel borgo molisano dal 5 al 7 settembre 2025. Si tratta di una manifestazione itinerante che valorizza le eccellenze vinicole italiane attraverso degustazioni guidate, stand gastronomici e musica dal vivo. I visitatori acquistano un calice e un carnet di assaggi (8 degustazioni a 18 euro) per scoprire etichette locali e nazionali, tra cui spiccano la Tintilia, il Biferno e il Pentro.
Il borgo si anima tra brindisi e racconti di vigna, mentre le pietanze tipiche – come la pizza e minestra o i cavatelli con sugo di salsiccia – accompagnano le note decise dei vini molisani. Non è solo un festival del gusto: è un’immersione nella cultura rurale della regione, che attraverso il vino rivendica la propria identità. Anche chi non conosce il Molise finisce per sentirlo un po’ casa, dopo averne assaporato la schiettezza in un bicchiere.