Liguria, dimentica le trofie al pesto: per Antonella Clerici sono loro i protagonisti della tavola in estate | La ricetta

Liguria, dimentica le trofie al pesto: per Antonella Clerici sono loro i protagonisti della tavola in estate | La ricetta

Non ve lo aspettereste! (canva.com) - www.cosediviaggio.it

Un pasto semplice ma genuino: Antonella Clerici ne parla su Instagram e no, le protagoniste non sono le trofie al pesto! Ecco la prelibatezza!

Durante il Festival di Sanremo di quest’anno, che io personalmente ho guardato poco, salvo per la finale, sono rimasta piacevolmente sorpresa da Bresh e dalla sua canzone, “La tana del granchio”.

Con una semplicità disarmante, e al contempo una capacità tagliente di descrivere e narrare specifici sentimenti riguardo la fiducia umana, il cantante ha sicuramente portato con orgoglio sul palco le sue origini liguri.

E parlando di origini liguri, il nostro cuore corre inevitabilmente a Fabrizio De André e al suo mitico album Creuza de Ma, omaggiato dallo stesso Bresh in un toccante duetto con Cristiano De André. Sia l’album che il pezzo celebrano il mare, i pescatori e i sapori che la Liguria è capace di portare in tavola e nella vita.

Il cibo, dal canto suo, in certe situazioni si trasforma da semplice nutrimento a simbolo, memoria, emozione. Quando l’estate si fa sentire, molti adoperano in cucina ingredienti stagionali che evochino a modo loro sole, orti e tradizione.

A prova di cuoco!

Ne parla in questo senso anche la redazione di Architetto, ovvero di un momento di vita condiviso da Antonella Clerici sulla sua pagina Instagram: un pranzo estivo a Genova, in attesa del tributo televisivo della Rai al veliero Amerigo Vespucci. Una tavola di pietra con un piatto di fiori di zucca fritti, accompagnata dalla didascalia: “Buon pranzo“. Una frase semplice che, da sempre, parla a chiunque desideri rallentare, respirare, sedersi a tavola con i propri cari.

Eppure, se pensiamo alla tradizione ligure, la nostra mente si sofferma sempre sul pesto e sulle trofie tipiche. Invece La Clerici, figura ormai storica del mondo televisivo legato alla cucina grazie alla sua amatissima “Prova del Cuoco“, diventa ambasciatrice di un diverso tipo di tradizione. I fiori sono dorati, gonfi e croccanti. Già solo a descriverli così viene l’acquolina in bocca!

fiori di zucca fritti
Buonissimi! (canva.com) – www.cosediviaggio.it

Come cucinarli

Per poter preparare questa prelibatezza in pieno stile Clerici, basta munirsi di 12 fiori di zucchine freschi, da pulire con attenzione, rimuovendo il pistillo interno e il gambo e facendo attenzione a non rovinare i petali. La pastella è invece realizzata con 100 grammi di farina 00 e 150 millilitri di acqua frizzante molto fredda; si può aggiungere un uovo per rendere il composto più consistente.

Dopodiché, i fiori vengono immersi nella pastella e fritti in abbondante olio di semi caldo, per qualche secondo su ciascun lato, fino a ottenere un colore dorato e una consistenza croccante. Una volta scolati su carta assorbente, vengono leggermente salati e serviti immediatamente, ancora caldi. Croccanti, caldi e saporiti; una ricetta sicuramente da copiare!