Lacrime per Alberto Matano, è giunto il momento dell’addio: “È un giorno assai triste” | A soli 51 anni la malattia ha avuto la meglio

Una scomparsa che lascia senza parole il mondo della televisione, e spegne troppo presto la voce di chi aveva saputo raccontare tanto.
Chi guarda la tv ogni giorno lo sa: ci sono persone che, pur senza clamore, entrano nella nostra quotidianità. Magari con un sorriso rassicurante, con quella voce tranquilla che ti accompagna prima di uscire di casa. Spesso sono proprio loro a lasciare il segno più forte.
In silenzio, senza fare rumore. C’è un mondo dove la competenza si fonde con l’empatia. Non è solo questione di trasmissioni, ma di riuscire a spiegare, a trasmettere fiducia. Alcuni lo fanno con una naturalezza che quasi non te ne accorgi… eppure, ti restano dentro.
Gente vera, che ama il proprio lavoro e lo vive con passione autentica ogni giorno. Ecco, molte di queste figure conquistano un affetto sincero per il pubblico. Una sorta di legame muto con chi sta dall’altra parte dello schermo.
Il pubblico li sente “vicini”. E quando quel volto sparisce all’improvviso, qualcosa si spezza. All’interno degli studi, poi, succede lo stesso. Si condividono turni, pause caffè, dirette complicate e risate fuori onda.
Un’eredità fatta di passione e impegno
Si crea una specie di famiglia. E quando qualcuno se ne va… beh, diventa difficile anche solo trovare le parole. A volte un semplice post, una frase, dice tutto. O quasi. Non si trattava di una semplice presenza televisiva.
Era una persona che aveva costruito una carriera straordinaria, fatta di ricerca, divulgazione e grandi collaborazioni: con il CNR, con la NASA (sì, proprio quella), con Legambiente… e poi SkyTG24, e infine la Rai. Ma soprattutto aveva avuto un’idea geniale: parlare ai più piccoli.
Un ricordo che lascia il segno
Come riporta anche Greenme, tra i tanti che hanno voluto dire qualcosa, Alberto Matano ha scritto un messaggio che ha fatto venire il magone a molti. Non era solo una collega per lui, ma una presenza luminosa, una di quelle che riesce a rendere leggeri anche i temporali più neri. “È un giorno assai triste”, ha scritto alla fine del suo messaggio di cordoglio. E si sentiva, tra le righe, quanto dolore ci fosse.
Dietro questo messaggio, c’è una storia che ha colpito nel profondo l’intera redazione Rai e tantissime persone. Claudia Adamo, meteorologa e responsabile di Rai Meteo, se n’è andata a soli 51 anni, portata via da un brutto male. Un fulmine a ciel sereno per tutti quelli che la conoscevano, dentro e fuori dagli studi televisivi. Anche Matteo Tidili, meteorologo Rai, le ha dedicato un pensiero commosso, ricordando quella volta che Claudia, già malata, andò in Sardegna per rivedere gli amici. “Speravo potessimo rifarlo anche quest’anno”, ha scritto. Ma non è andata così.