In Toscana la GARDALAND dei TAROCCHI: una passeggiata esoterica tra Arcani, natura e mille colori | La Mecca dei cartomanti

In Toscana la GARDALAND dei TAROCCHI: una passeggiata esoterica tra Arcani, natura e mille colori | La Mecca dei cartomanti

Esoterismo puro (commons.wikimedia.org/Cristina Maioglio) - www.cosediviaggio.it

Un luogo magico nel cuore dell’Italia: la Gardaland dei Tarocchi, dove l’arte si trasforma in spiritualità e in simbolo. 

Ci sono posti in cui l’arte si fonde con la leggenda, e la natura stessa diviene lo scenario di un simbolismo vecchio quanto l’umanità.

Passeggiare in tali luoghi è come addentrarsi in un sogno ad occhi aperti, dove ogni forma narra un archetipo; ogni tinta rivela un recondito segreto e ogni passo sprona all’esplorazione.

Celato tra le colline della natura del Centro Italia, al di fuori dei tradizionali percorsi turistici, si nasconde un angolo che è una vera opera d’arte vivente.

Un parco magico, dove i Tarocchi si materializzano in sculture imponenti: è quasi come Gardaland; un luogo che seduce, esorta e stupisce!

Nel cuore della radura

Nel cuore pulsante della Toscana, tra Capalbio e la costa, si erge il Giardino dei Tarocchi, un parco artistico senza eguali, ideato e realizzato dall’artista francese Niki de Saint Phalle. Traendo ispirazione dal Parc Güell di Gaudí, questo spazio straordinario è popolato da sculture enormi che raffigurano gli arcani maggiori dei Tarocchi, guidando i visitatori in un percorso simbolico ed esoterico. Come descrive il sito Visit Tuscany, le opere, che raggiungono altezze tra i 12 e i 15 metri, sono state edificate con strutture di ferro, getti di cemento antisismico e rivestimenti di mosaico specchiato, vetro di Murano e ceramiche multicolori.

Alcune di queste sono visitabili internamente, mentre altre accolgono ambienti abitabili. Il contributo di altri artisti, quali Jean Tinguely – consorte di Niki – Pierre Marie Lejeune, Alan Davie, Marina Karella e Mario Botta ha ulteriormente arricchito l’esperienza, trasformando ogni dettaglio in un invito alla riflessione o allo stupore.

Giardino dei Tarocchi interni
Un giardino spirituale (commons.wikimedia.org/Cristina Maioglio) – www.cosediviaggio.it

Un piccolo miracolo

Il percorso si apre come un viaggio tra figure e simboli: la Papessa, il Mago, l’Imperatrice, la Giustizia, il Matto… figure archetipiche trasmutate in architetture fantastiche. Ogni scultura si integra nel paesaggio collinare con un’armonia visionaria, creando un connubio eccezionale tra natura e immaginazione. Non è un caso che questo luogo sia considerato da noi e da altri una “Mecca” per gli amanti dell’esoterismo e della cartomanzia: visitarlo è come addentrarsi in un mazzo di tarocchi animato, dove l’intuito soppianta la logica e l’arte diviene una forma di spiritualità.

Il Giardino, aperto da aprile ad ottobre, richiama ogni anno migliaia di visitatori da tutto il globo, ammaliati dalla sua capacità di comunicare con la parte più intima dell’essere umano. Per concludere, l’opera di Niki de Saint Phalle, iniziata nel 1979 e proseguita sino al 2002, anno della sua scomparsa, resta un esempio preclaro di arte visionaria, capace di trasformare un sogno personale in un bene universalmente condiviso.