In Campania si cela una ROMA in miniatura che attira a sé tanti turisti | Quello che si cela nel centro storico è pazzesco

In Campania si cela una ROMA in miniatura che attira a sé tanti turisti | Quello che si cela nel centro storico è pazzesco

Tracce di Roma nel Sud (depositphotos.com) -www.cosediviaggio.it

Nella mia Campania, c’è una cittadina campana che vive tra vulcani, ricordi romani vecchi e stranezze naturali uniche.

Pensa di camminare in un posto dove la terra sotto di te si muove sempre, come se respirasse piano. Abbastanza inquietante, vero?

Le vie sembrano aspettare qualcosa di strano. E quel qualcosa potrebbe arrivare in qualsiasi momento della giornata, anche il meno indicato.

L’aria odora di zolfo intenso e di mare mischiati insieme. La storia spunta fuori: un pezzo di colonna, una spa antica persa, un suolo antico sotto le case nuove.

La sera, il sole sembra un dipinto vecchio. Qui vive una città romana antica. Ma non è naturalmente Roma: è un pelino più giù, in Campania.

Cuore che vibra

Finita quinta nella classifica “I luoghi del cuore” del Fondo Ambiente Italiano, Pozzuoli è un paese vicino a Napoli, situata nel golfo che ha lo stesso nome, vicino ai Campi Flegrei speciali. È come una Roma piccola per chi ama le cose antiche, ma anche un posto strano per chi cerca i segreti della Terra. È un vulcano grande ancora vivo, un posto dove la terra sotto è piena di vita; il bradisismo è la norma qui, e ha cambiato la città, come quando ha spostato il porto negli anni ’80 per via dell’innalzamento del terreno.

Ma il bello non è solo a terra: si vede ovunque. Pozzuoli ha tanti crateri spenti, pieni di storie passate. La Solfatara, con i suoi fumi e l’aspetto lunare, mostra bene che qui c’è un vulcano. Vicino ci sono gli Astroni, il Monte Nuovo (nato da un botto nel 1538), e il lago Averno, che i Romani credevano portasse all’aldilà.

solfatara pozzuoli
Vicinissima alla linea 2 (depositphotos.com) – www.cosediviaggio.it

Cuore che trema

Nel cuore della città, si sente forte il legame col passato: resti di chiese antiche, un grande anfiteatro romano, e segni di una città che era un porto importante per Roma. Le vie, le piazze e i balconi mostrano il mare e il Vesuvio lontano, mentre le strade narrano di venditori, re e gente di mare. Indubbiamente spettacolare è la suddetta Solfatara, vicinissima alla stazione della linea 2 omonima.

Per ciò che concerne il rischio sismico, inevitabilmente la città è finita nel mirino mediatico per una lunga serie di terremoti e sciami sismici, con punte sopra i 4 gradi di magnitudo specialmente quest’anno. L’area è tenuta sotto stretto controllo dagli istituti geologici competenti; nonostante ciò Pozzuoli rimane un viaggio in un altro mondo: tra favole e scienza, tra il caldo del suolo e il blu del mare. È un posto dove il tempo, come la terra, non è mai fermo — e per questo, si ricorda per sempre, nel bene e nel male.