Il pesto alla genovese è preistoria, provalo con RUCOLA e ANACARDI: cremoso, stuzzicante e costa la metà

Pesto di rucola (Depositphotos foto) - www.cosediviaggio.it
Scopri una variante del pesto dal gusto audace e sorprendente, pronta in 10 minuti e decisamente più economica.
In cucina c’è chi giura fedeltà alle ricette “come si facevano una volta” e chi invece ama sperimentare, cambiare, azzardare accostamenti insoliti. Ecco, il bello è proprio lì: a volte basta cambiare un ingrediente per far nascere qualcosa di completamente nuovo.
Non serve chissà cosa, solo un po’ di curiosità e… la voglia di mettersi ai fornelli. Ci sono preparazioni che sembrano intoccabili — tipo il pesto, per dire — ma che in realtà si prestano a un sacco di varianti. Ugualmente interessanti e buone come l’originale.
Basta pensarci un attimo: cosa succede se invece del basilico usi un’altra erba, o se sostituisci i pinoli con un frutto secco diverso? Cambia tutto, ma in meglio. O comunque in modo interessante. E poi, diciamolo, a volte è anche una questione di portafoglio.
Quella cremina verde, che profuma d’estate e si infila ovunque — sulla pasta, sul pane, sulle verdure — è un campo da gioco perfetto per chi ha voglia di mescolare un po’ le carte. Senza bisogno di essere chef, anzi: più semplice è, meglio viene. E ogni volta il sapore sorprende, magari anche più dell’originale.
Un’idea fresca per chi ama cambiare
Il pesto fatto con rucola e anacardi sembra il cugino alternativo di quello alla genovese. Verde è verde, ok, ma il gusto è tutta un’altra faccenda. La rucola ci mette il suo tocco amarognolo e un po’ pepato, mentre gli anacardi — non salati, eh! — danno quella consistenza vellutata che rende il tutto bello cremoso. Ah, e niente formaggio: perfetto anche per chi cerca qualcosa di leggero o segue una dieta plant-based.
Prepararlo? Un gioco da ragazzi: rucola fresca, olio buono, anacardi e un pizzico di sale. Si butta tutto nel mixer e via. Volendo, ci si può anche sbizzarrire aggiungendo, che ne so, dei pomodorini confit per ammorbidire un po’ l’amaro della rucola. Ma già così è super. E sta bene ovunque: sulla pasta, certo, ma anche spalmato su un crostone caldo… magari con sopra un filetto di peperone arrostito o — questa è strana ma funziona — un pezzetto di aglio nero.
Buono, furbo e… costa meno
Oltre al gusto, c’è anche una questione pratica: gli anacardi costano molto meno dei pinoli. Tipo: 100 grammi di anacardi stanno sui 2,4 euro, mentre i pinoli viaggiano intorno ai 5,4 euro per la stessa quantità. Una bella differenza, no? Quindi sì, questa versione è molto più economica, ma non per questo meno gustosa. Anzi, il sapore è così particolare che finisce per rubare la scena al pesto classico.
La ricetta si può integrare anche con qualche extra, se vuoi personalizzarla. Ma già così com’è, questo pesto con rucola e anacardi fa la sua figura. Si prepara in dieci minuti e riesce a farti sentire creativo senza complicarti la vita. E il portafoglio ringrazia…