Il BORGO dei FANTASMI sorge su un colle a un passo da Matera | Vietato ai deboli di cuore: qui il tempo si è fermato, ma i fantasmi no

Il BORGO dei FANTASMI sorge su un colle a un passo da Matera | Vietato ai deboli di cuore: qui il tempo si è fermato, ma i fantasmi no

Illustrazione di un borgo fantasma (Canva FOTO) - cosediviaggio.it

Questo borgo è molto affascinante, e allo stesso tempo un po’ inquietante. Si trova nei pressi di Matera, ed è un luogo da visitare.

La Basilicata è una terra silenziosa, discreta, ma ricca di piccoli tesori nascosti: i suoi borghi. Sparsi tra colline, montagne e vallate, raccontano storie antiche, spesso dimenticate altrove.

Molti di questi paesi sembrano sospesi nel tempo. Vicoli stretti, case in pietra, chiese secolari e tradizioni che resistono con orgoglio. Sono luoghi in cui la vita scorre lenta, ma autentica.

Alcuni borghi, come Matera, hanno conquistato il mondo. Altri, più isolati, custodiscono meraviglie meno note: castelli normanni, santuari rupestri, panorami mozzafiato. Ogni borgo ha un volto diverso, ma lo stesso cuore lucano.

Oggi molti di questi centri cercano nuova vita, puntando su cultura, turismo sostenibile e identità locale. Perché in Basilicata, anche il borgo più piccolo ha qualcosa da raccontare.

Un paese aggrappato alla roccia (e al tempo)

Ci sono luoghi, come riportato da Ad Italia, che sembrano usciti da un sogno strano, a metà tra il medioevo e la scenografia di un film. Craco è uno di questi. In provincia di Matera, a circa 400 metri sul livello del mare, questo borgo ha origini antichissime, si parla addirittura dell’VIII secolo a.C., quando arrivarono i coloni greci in fuga dalla malaria. Poi vennero i monaci bizantini, i normanni con la loro torre (ancora visibile), e una lunga storia che lo trasformò in un centro vivo e importante per secoli.

Tutto però cambiò in pochi decenni. Nel 1963 una frana improvvisa colpì duramente il cuore del paese, rendendo le case instabili, le strade pericolose. Gli abitanti furono costretti a lasciare le proprie case e trasferirsi più a valle, in una zona chiamata Craco Peschiera. Ma la sfortuna non si fermò lì: nel 1972 arrivò un’alluvione, e nel 1980 il terremoto dell’Irpinia completò l’opera. Alla fine, Craco rimase vuota. 

Illustrazione di Craco (Canva FOTO) - cosediviaggio.it
Illustrazione di Craco (Canva FOTO) – cosediviaggio.it

Un nuovo…destino

Come riportato da Ad Italia, oggi Craco è un paese fantasma… ma non nel senso spaventoso del termine. Le sue strade vuote, le case semiaperte, i muri scrostati hanno conquistato registi di tutto il mondo. È qui che Mel Gibson ha girato alcune scene de La Passione di Cristo, e che James Bond è passato nel film Quantum of Solace.

E non è finita: tanti altri registi italiani lo scelgono ancora, proprio per quell’atmosfera sospesa, tra sacro e surreale. Dal 2010, Craco è inserita tra i siti da salvaguardare dal World Monuments Fund, e si può visitare con tour organizzati, in totale sicurezza. Non si entra liberamente: si cammina accompagnati, passo dopo passo, ascoltando storie che sembrano uscite da un romanzo.