Energy Drink, da oggi sono ILLEGALI: maxi multe da 2.900 euro per tutti i trasgressori | Il Governo inaugura il nuovo proibizionismo

Ne beviamo troppe? (canva.com) - www.cosediviaggio.it
Stop alle lattine: da oggi si vietano gli energy drink a questi cittadini. Ecco cosa cambia e quali sono le sanzioni.
Ammetto di non essere una grande amante degli energy drinks; c’è da dire però che, quando ci si allena molto o si vogliono evitare bevande standard come caffè o succhi troppo zuccherini, sono una valida alternativa per mantenere alta l’energia!
Tuttavia, in un mondo dove l’energia si compra come un qualsiasi prodotto e si beve da una lattina, la salute è addirittura una questione cruciale a livello legislativo.
Bevande attraenti che promettono energia e concentrazione, pubblicità persuasive: le bevande energetiche sono entrate a far parte delle abitudini alimentari di tanti di noi.
Dietro un’apparenza allettante, però, si nasconde un pericolo spesso trascurato, come la dipendenza da caffeina. Proprio per salvaguardare i cittadini, il Governo ha deciso di agire con fermezza, intraprendendo una strada innovativa.
Un piano estremo
Nel nuovo piano decennale chiamato “Fit for the Future”, il Governo britannico, guidato da Keir Starmer, ha annunciato il divieto di vendere energy drink ai minori di 16 anni. Lo rivela un report di Cookist, che spiega i dettagli di questa misura inclusa nel programma laburista per la protezione della salute infantile. Il divieto riguarderà tutte le bevande con più di 150 mg di caffeina per litro, in ogni punto vendita: negozi, supermercati, siti di e-commerce, bar e ristoranti.
Chi non rispetterà la legge rischia multe fino a 2. 500 sterline (circa 2. 900 euro). Questa decisione arriva dopo anni di crescente preoccupazione per la salute: come riporta Cookist, un’analisi di 57 studi su oltre 1,2 milioni di giovani ha evidenziato gli effetti negativi del consumo regolare di energy drink: ansia, problemi di sonno, obesità, sbalzi d’umore e persino pensieri suicidi. In Gran Bretagna, un terzo dei bambini consuma almeno una lattina a settimana: assolutamente terribile!
Obiettivi e necessità
La proposta è stata accolta positivamente da più di 40 organizzazioni, tra cui pediatri, dietologi, insegnanti ed esperti del settore, con il sostegno, tra altri, di Jamie Oliver. Secondo le associazioni, l’attuale sistema volontario adottato da alcune catene di distribuzione non è sufficiente, poiché i canali minori, come piccoli negozi e distributori automatici, continuano a vendere senza restrizioni.
L’obiettivo della norma è quindi quello di uniformare le regole, creando un sistema più giusto per tutti i venditori e più sicuro per i consumatori; è prevista allo scopo una campagna informativa a livello nazionale, con l’obbligo di avvisi nei negozi. Secondo Cookist, il Regno Unito non è l’unico paese ad agire in questo senso. Anche Lituania, Lettonia, Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca hanno adottato misure simili, in alcuni casi più rigide, alzando il limite di età a 18 anni e limitando anche la pubblicità. Basterà?