Bagno sì, ma SOLO CON LE PIASTRELLE: 1.000 euro di multa se non ti adegui alla norma | La severa ordinanza comunale

Bagno sì, ma SOLO CON LE PIASTRELLE: 1.000 euro di multa se non ti adegui alla norma | La severa ordinanza comunale

Multe pesanti (canva.com) - www.cosediviaggio.it

“Bandiera rossa”, divieti e multe a gogo: qual è il significato? Cosa stabilisce la normativa: nessuna incertezza.

L’estate è ormai già abbastanza lontana dai nostri ricordi, almeno qui in Italia: finito il tempo di lunghe e calde giornate di sole, aria e spensieratezza.

È comunque importante sottolineare che la sicurezza deve rimanere sempre in primo piano, ovunque. Ogni attività può comportare pericoli se non viene affrontata con la giusta attenzione e consapevolezza.

In questo contesto, comprendere le norme e le misure da seguire è essenziale per garantire non solo un’estate tranquilla e indimenticabile, ma per mantenere standard elevati.

La legislazione stabilisce, infatti, regolamenti specifici per proteggere la salute e la sicurezza della comunità, e rispettarli è un obbligo civico. Ancor di più se si parla di bagno e di piastrelle.

Solo con la sicurezza

La questione che spesso ci si pone, specialmente durante le calde giornate estive, è se sia permesso nuotare in mare quando è esposta la bandiera rossa. Contrariamente a quel che si potrebbe pensare, precisa il portale legale Brocardi, la presenza di questa bandiera serve a indicare una situazione di rischio, esortando i nuotatori a prestare attenzione e a comportarsi in maniera responsabile.

Le circostanze possono comprendere condizioni meteorologiche sfavorevoli, scarsa visibilità, correnti forti, inquinamento delle acque o, semplicemente, l’assenza del salvataggio, che di fatto rende impossibile un soccorso. In tali situazioni, la bandiera rossa comunica la presenza di possibili pericoli, ma non vieta formalmente di nuotare. È fondamentale rimarcare , precisa Brocardi, che i bagnini non possono imporre multe e che la responsabilità di valutare i rischi e di prendere decisioni illuminate spetta ai singoli bagnanti. Tuttavia, è altamente consigliato procedere con prudenza e di astenersi dal nuotare in condizioni pericolose.

Bandiera rossa
Cosa dice la legge (canva.com) – www.cosediviaggio.it

Il divieto di balneazione

Come spiegato ulteriormente dalla fonte, il divieto di balneazione rappresenta una norma più rigorosa, regolata dal decreto legislativo n. 116/2008, che si allinea alla direttiva europea riguardante la qualità delle acque per la balneazione. La legge stabilisce che le Regioni debbano identificare ogni anno le aree di balneazione, effettuando controlli sulla qualità dell’acqua e inviando i risultati al Ministero della Salute. I Comuni, insieme alle Capitanerie di Porto, devono emettere ordinanze che vietano la balneazione, le quali devono essere chiaramente indicate mediante segnaletica adeguata.

Il mancato rispetto di un divieto di balneazione può comportare multe amministrative, il cui valore è proporzionale alla gravità dell’infrazione. Ai sensi dell’articolo 1164 del Codice della Navigazione, chi viola un divieto di balneazione rischia di ricevere una multa che va da 100 euro a 1. 000 euro. In caso di incertezze o domande, è sempre e comunque opportuno rivolgersi ai bagnini o ai soggetti competenti.