Apre in Italia la prima SCUOLA DI MAGIA: studi incantesimi, pozioni e duelli come ad Hogwarts | C’è già il boom di adesioni

Apre in Italia la prima SCUOLA DI MAGIA: studi incantesimi, pozioni e duelli come ad Hogwarts | C’è già il boom di adesioni

Interni di Hogwarts (Depositphotos foto) - www.cosediviaggio.it

In Italia esiste una vera scuola di magia dove si studiano incantesimi, pozioni e misteri, proprio come nei libri.

Hai presente i film su Harry Potter, in cui i ragazzi ricevono una lettera misteriosa e, puff!, finiscono in un castello pieno di segreti, incantesimi e stanze che cambiano forma? Ecco, una roba del genere (più o meno) succede anche da noi. Negli ultimi tempi, si parla sempre di più di scuole “diverse”, dove non ci sono solo matematica e geografia, ma anche laboratori strani e corsi super creativi. E la fantasia, per una volta, non resta chiusa in un cassetto.

Ok, a essere sinceri ce ne sono già parecchie di queste iniziative ispirate ai mondi magici, ma questa è una delle più strutturate mai viste in Italia. Non è solo per divertirsi: qui si parla proprio di un percorso vero, con tanto di classi, “prof” e lezioni. È come un ponte tra gioco e scuola, dove i due mondi si mescolano senza stonare. La domanda viene spontanea: ma funziona davvero?

Beh, chi ci è passato dice di sì. Anche perché non si tratta solo di studiare “materie magiche”, ma di vivere un’esperienza tutta fatta di relazioni, scoperte e un po’ di mistero. Gli studenti – o meglio, gli apprendisti maghi – non si sentono mai giudicati, e questo aiuta tantissimo, specie per chi magari nella scuola tradizionale non si trova benissimo. Il bello è proprio questo: creare legami forti mentre si impara qualcosa di speciale.

Un altro aspetto che colpisce è la parte “pratica” di tutto il progetto. Insomma, non si sta seduti tutto il giorno sui banchi (e per fortuna!). Qui si mettono le mani in pasta – o meglio, nel calderone – tra pozioni, formule strane e mappe antiche. E alla fine si impara anche un sacco di cose serie, tipo botanica o astronomia, ma in un modo molto più coinvolgente del solito.

Tra draghi, duelli e misteri da risolvere

Le giornate lì dentro sono tutto tranne che noiose. Si comincia alle 8:00 con la sveglia (eh sì, anche i maghi devono alzarsi presto) e poi via con lezioni di magia, tornei di duello, pozioni esplosive e formule da imparare a memoria. Ogni prof ha il suo stile: c’è il vampiro che odia l’aglio (vero), la prof metà elfa che conosce tutte le erbe, lo studioso di draghi che parla fluentemente “draghesco” e persino un ex ammazzadraghi un po’ burbero ma bravissimo con i mostri.

Nel pomeriggio si può scegliere tra laboratori di alchimia, riparazione di bacchette, scacchi magici e storie da inventare in gruppo. E quando la classe è affiatata, capita anche di fondare nuove Congreghe per affrontare sfide speciali. Alla fine di tutto, si riceve un diploma, e si capisce che la magia più forte – come riporta Focus Junior – è quella che nasce dall’unione, dall’amicizia e da un pizzico di curiosità ben dosata.

Illustrazione di Hogwarts (Depositphotos foto) - www.cosediviaggio.it
Illustrazione di Hogwarts (Depositphotos foto) – www.cosediviaggio.it

Una scuola vera, con orari, compiti e… bacchette

Succede tutto a Torino, dove è nata la Wizard Academy, una scuola che sembra uscita da un romanzo. Organizzata dall’associazione Avventure Magiche, offre un percorso di ben sette anni, con tanto di diploma da mago alla fine. Cioè, mica uno scherzo. Il bello è che ci si può iscrivere anche solo nei weekend o, se proprio ti appassiona, vivere lì come in un collegio vero e proprio.

Il nome originale dell’accademia è Ambrolumio (che ha un suono già bello potente di suo), e all’inizio si riceve una lettera proprio come succede in Harry Potter. Poi si viene smistati in una delle quattro Congreghe: Silvarmonia, Arcansiderus, Flammaurora o Gorgaeternum. Ogni gruppo ha la sua “specialità” e i corsi spaziano tra incantesimi, pozioni, divinazione e storia dei popoli magici. Ci sono pure professori in carne e ossa con storie pazzesche alle spalle.