Anche l’Italia ha la sua SALEM: tra sabba, sortilegi e leggende oscure, questo borgo spettrale ghiaccia il sangue nelle vene

Streghe e persona spaventata (Canva-Stockvault foto) - www.cosediviaggio.it
Una Salem tutta italiana. Qui operavano le streghe; le leggende e i malefici continuano ad aleggiare tra le vie di questo borgo
Il mondo intero, con l’Italia che non fa di certo eccezione, è ricchissimo di luoghi misteriosi, che affascinano gli appassionati del paranormale e dei dilemmi irrisolti e che fanno della propria connotazione più cupo un reale punto di forza.
A volte bastano soltanto le atmosfere, come antichi borghi medievali, sormontati da un immenso castello ma totalmente disabitati, che magari durante una visita notturna sono capaci di infondere quel senso di mistero e cupezza.
In altri casi sono le storie che circolano sul conto di un determinato luogo, sui suoi cittadini o su un preciso evento accaduto proprio un un posto, che gli conferiscono un’atmosfera decisamente più imprevedibile.
Storie che potrebbero apparentemente sfidare la più ferrea delle razionalità, ma che sono comunque in grado di produrre un brivido lungo la schiena al solo pensiero di star passeggiando per dei vicoli che potrebbero esser stati percorsi da streghe, vampiri o simili creature.
Il luogo simbolo del fascino esoterico
E’ un po’ il motivo per il quale una cittadina di poco più di 40.000 abitanti dello Stato del Massachussetts, a nord-est degli USA sia ancora oggi conosciuta e continui a simboleggiare una delle capitali mondiali dell’esoterismo e della stregoneria. Stiamo ovviamente parlando di Salem, un centro estremamente tranquillo, che non finirebbe negli itinerari dei più appassionati in visita verso gli States se non fosse per quanto accaduto nel 1692.
All’interno di una comunità estremamente religiosa e ligia ai dogmi della Chiesa, una serie di giovani donne cominciarono ad essere pervase da strani stati di agitazione e preoccupazione, che portarono i locali medici, in assenza di patologie correlabili ai sintomi, a formulare la diagnosi di “influenza demoniaca“. 30 persone vennero condannate per il loro rapporto con l’occulto e con la stregoneria, venendo stipate tra carceri e luoghi di esecuzione, dove la loro vita venne spezzata per sempre tramite l’impiccagione. La leggenda vuole che ancora oggi gli spiriti delle ragazze continuino ad infestare la tranquilla cittadina del New England.
Il fascino delle nostrane streghe
L’esempio nostrano che probabilmente più di tutti può essere accomunato a Salem si trova nella Valle Argentina, in Liguria. Stiamo parlando dell’antico borgo di Triora, notissimo nella zona per via delle leggende correlate proprio alla magia e alla presenza di streghe e maghi che si possono ancora udire e sperimentare in prima persona tra i vicoli di questa suggestiva meta. Ci troviamo a circa trenta minuti di percorso in auto da Arma di Taggia, nella provincia imperiese. Ma perché proprio questo piccolo paesino di poco meno di 400 anime custodisce questa tradizione affascinante e misteriosa? Il mito affonda le proprie radici nella presenza delle bàzure, il nome con cui da quelle parti erano conosciute le streghe.
Le stesse che tra il 1587 e il 1589 subirono un tremendo processo per stregoneria, venendo condannate. E non stiamo parlando di una storia tramandata oralmente e campata per aria chissà dove; perché le prove a testimonianza di questo avvenimento esistono e sono ancora oggi consultabili recandosi presso il Museo Etnografico e della Stregoneria del paesello. L’ipotesi più accreditata, come non era raro succedesse all’epoca, è che queste donne si resero protagoniste di riti pagani o di pratiche correlate alla medicina, venendo ingiustamente accusate, incarcerate e torturate. A descrivere il fascino, anche sotto il punto di vista architettonico e gastronomico di Triora, è il portale ufficiale LaMiaLiguria.it.