A Napoli d’estate succedono cose che manco in un episodio di Mare Fuori | Eccone 5 da vivere subito

A Napoli d’estate succedono cose che manco in un episodio di Mare Fuori | Eccone 5 da vivere subito

Cinque esperienze imperdibili (canva.com) - www.cosediviaggio.it

Cinque esperienze imperdibili da vivere a Napoli con l’arrivo della bella stagione: cultura, natura, mare e panorami.

Napoli è sempre diversa, non la si può mai vedere la stessa volta; garantito da chi ci vive (come me per esempio). Ogni stagione le conferisce un aspetto unico, una freschezza particolare.

In primavera, le giornate si allungano, il sole diventa più intenso ma non ancora soffocante, la natura si risveglia insieme al desiderio di stare all’aperto.

E la città, generosa e variopinta, si lascia scoprire con occhi nuovi. Girandola spesso, ho modo di vederne le sue bellezze, e non smettono mai di stupirmi.

In questo scenario da sogno, è quasi un obbligo lasciarsi coinvolgere da esperienze progettate per apprezzare Napoli nella sua stagione più dolce. Commentiamole insieme!

Un itinerario coi fiocchi

Un itinerario “tipo” viene proposto da Visit Naples.eu. Iniziamo con un’immersione nel MADRE, una delle principali istituzioni museali della città. Situato all’interno di un elegante edificio settecentesco, nel centro storico, ospita alcune delle opere più significative di artisti italiani e internazionali moderni. Visitare il museo in primavera consente anche di prolungare la scoperta all’esterno, con una passeggiata nei vicoli circostanti, magari sfruttando sconti o ingressi inclusi nel Naples Pass.

Non si può pensare alla primavera senza menzionare i parchi urbani. Tra tutti, il Parco Virgiliano, a Posillipo, è quello che si distingue, dove la natura si unisce a panorami straordinari (tipo la Gaiola). Qui la città si presenta dall’alto in tutta la sua magnificenza, affacciandosi su Nisida, il Golfo e il Vesuvio.

castel dell'ovo a napoli
Culla di Partenope (depositphotos.com) – www.cosediviaggio.it

Un’oasi in “fiore”

Restando nella zona costiera, l’isolotto di Megaride è una sosta celebre. Qui si trova il Castel dell’Ovo, dove, secondo la leggenda, la sirena Partenope decise di stabilirsi (il film di Sorrentino ne riprende, per l’inciso, il tema). Esplorare questo angolo della città significa godere della luce dorata che si riflette sull’acqua e respirare la storia a pieni polmoni. E questo quasi in ogni momento dell’anno.

Infine c’è il Vomero, il quartiere borghese e collinare, che in primavera rivela la sua vocazione panoramica. Qui si trova Castel Sant’Elmo, imponente e austero, ma al tempo stesso accogliente. La sua terrazza offre una delle viste più spettacolari di Napoli, grazie anche alla sua vicinanza alla Certosa di San Martino. Il castello ospita frequentemente mostre d’arte e eventi, e nei mesi primaverili il programma si arricchisce, offrendo molte opportunità per combinare cultura e divertimento. Se non vi basta, come evidenzia anche Visit, Ischia, Capri e Procida rappresentano ottime destinazioni per una gita di un giorno o un fine settimana!