A Napoli c’è chi fa pizza, e chi fa arte: ecco le 5 pizzerie che la Michelin ha deciso di esaltare | La 4ª è divina

A Napoli c’è chi fa pizza, e chi fa arte: ecco le 5 pizzerie che la Michelin ha deciso di esaltare | La 4ª è divina

Pizza (Canva foto) - www.cosediviaggio.it

A Napoli la pizza diventa una forma d’arte: la Guida Michelin celebra cinque pizzerie straordinarie e svela una classifica inaspettata.

Ci sono esperienze che, anche se raccontate mille volte, riescono sempre a stupire. La pizza a Napoli è una di queste. Non si tratta solo di un piatto, ma di un vero e proprio rito collettivo che coinvolge occhi, naso, cuore e stomaco.

Ogni morso è una dichiarazione d’amore alla città, una combinazione perfetta di storia, tecnica e sentimento che resiste ai trend e ai cambi di stagione. Se ti è mai capitato di chiederti come possa un impasto diventare leggenda, la risposta è tutta lì: nella semplicità di una margherita fatta come si deve, nella leggerezza del cornicione, nel pomodoro giusto e nella mano sapiente di chi quel gesto lo ripete da anni, sempre con la stessa cura.

E ora, a riconoscerlo ufficialmente, ci pensa anche la Guida Michelin. Perché non è solo questione di ingredienti. È l’atmosfera, la passione di chi ti accoglie, la fila fuori dal locale e il profumo che ti prende in strada.

È Napoli, insomma. E quando anche gli ispettori Michelin si muovono, selezionano e promuovono, allora qualcosa succede: cinque pizzerie entrano nell’olimpo, e non si parla di stelle, ma di forni che sfornano poesia.

Un trionfo di gusto che fa onore a Napoli

Nel loro ordine, partiamo dal quinto posto con Salvo, un tempio del gusto affacciato sulla Riviera di Chiaia, dove la pizza classica napoletana tocca vette altissime. Al quarto troviamo Da Attilio, un’istituzione autentica nel cuore dei Quartieri Spagnoli, famosa anche per la sua iconica pizza a stella.

Il terzo posto è invece per 3.0 di Ciro Cascella, dove innovazione e tradizione si fondono in un impasto evoluto e in farciture di altissima qualità.

Pizza
Pizza (Canva foto) – www.cosediviaggio.it

Il secondo e il primo posto

Saliamo ora verso il vertice di questa speciale classifica Michelin. Il secondo posto è occupato da La Notizia 53, regno del maestro Enzo Coccia, dove la pizza è trattata come materia culturale prima ancora che gastronomica. Ogni dettaglio è studiato, ogni sapore racconta una storia.

Ma il primo posto – quello che, secondo la Guida, racchiude il meglio della tradizione partenopea con un tocco di geniale modernità – è andato a Da Concettina ai Tre Santi. Qui, nel Rione Sanità, si respira un’atmosfera unica e si mangia una pizza che ha convinto tutti, dagli appassionati ai critici più esigenti. Un luogo che è diventato tappa obbligata per chi vuole scoprire l’anima vera della pizza napoletana.