Stai progettando un viaggio ad Amsterdam? Allora sei nel posto giusto. Che si tratti di una fuga di un fine settimana o di 3 o 4 giorni ad Amsterdam, ecco quali sono le dieci cose da fare ad Amsterdam, le principali attrazioni della città. Scopriamo quali monumenti, musei, piazze e parchi visitare durante un viaggio nella capitale olandese e quali sono i quartieri da vedere assolutamente di Amsterdam. L’articolo propone un approfondimento sulle attrazioni principali della “Venezia d’Europa” utili per definire un itinerario da seguire durante un viaggio ad Amsterdam.
Quando si programma un viaggio ad Amsterdam una delle prime cose che si progetta di visitare è il quartiere a luci rosse. Il De Wallen o Rossebuurt in olandese, celebre per le sue vetrine rosse, che si trova proprio al centro della città ed è facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione centrale, non è però solo il luogo dove i sex worker possono svolgere la loro attività, ma anche un quartiere ricco di storia di monumenti e musei. In realtà ad Amsterdam esistono tre quartieri a luci rosse (De Wallen, Singelgebied e Ruysdaelkade) ma il più famoso, che è il De Wallen, nato nel 1300.
La zona era famosa per gli incontri dei marinai con le donne con le lanterne rosse e oggi il quartiere è formato da 300 vetrine rosse in cui operano i sex worker. Il red light district si anima soprattutto la sera e, fino alle prime ore della mattina, è una zona molto trafficata da clienti e turisti. Oltre alle vertine rosse, il quartiere offre però anche numerosi teatri erotici, ristoranti e club in cui trascorrere la serata.
Nel quartiere si trovano inoltre il museo Allard Pierson, il Madame Tussauds, il museo della prostituzione e quello Erotico. All’interno del red light district di Amsterdam si trova un centro informazioni sulla cannabis in cui è possibile visitare anche un giardino con delle piantagioni. Nel quartiere di Amsterdam si trovano anche le chiese di Amstelkring e quella di Oude Kerk che meritano di essere visitate.
Oltre al red light district, Amsterdam è famosa per i suoi musei e in particolare per il Rijksmuseum. La struttura, inizialmente sorta all’Aia, è stata trasferita nella capitale dei Paesi Bassi nel 1808 su volere di Luigi Napoleone. L’edificio si trova su Museumstraat, nella zona dei musei, proprio accanto al Van Gogh museum. All’interno del Rijksmuseum sono contenute 8.000 opere, divise in quattro piani e 80 sale.
Il secondo piano della struttura è quello più famoso contiene infatti la Galleria degli onori, che racconta la storia olandese, e la Night whatch gallery, con i dipinti di Rembrandt. Tra le cose opere imperdibili del Rijksmuseum vi sono proprio la Ronda di notte di Rembrandt, la Lattaia di Vermeer e l’autoritratto di Vincent Van Gogh. In questa parte del museo inoltre sono dislocate 30 gallerie dedicate all’arte dell’XVII secolo.
Da non perdere anche nel museo di Amsterdam le collezioni speciali: l’area dedicata alla casa delle bambole, quella delle porcellane di Delft e quella delle navi. Il Rijksmuseum organizza inoltre periodicamente attività per bambini e al suo interno è presente una biblioteca dedicata alla storia d’arte dei Paesi Bassi.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale del museo.
Una delle perle della città di Amsterdam è senza dubbio la casa rifugio di Anna Frank. L’alloggio dal 1942 al 1944 ha tenuto nascoste dai nazisti le famiglie Frank, Van Pels e Fritz Pfeffer e permette oggi di fare un salto nel passato, vivendo una pagina di storia triste, ma da non dimenticare. L’alloggio segreto di Anna è diventato un museo nel 1960. Acquistato nel 1957 dalla fondazione Anna Frank, mostra ai turisti le stanze in cui le due famiglie ebree si sono rifugiate insieme a Fritz Pfeffer. Il tour all’interno della casa di Anna Frank ad Amsterdam permette di vedere la porta libreria da cui si accedeva al rifugio. I visitatori attraversano le stanze della soffitta in cui le famiglie ebree si sono nascoste fino al ’44, anno in cui, a seguito di una soffiata, Anna Frank fu portata a Bergen-Belsen dove morì di tifo. Nelle stanze si possono osservare reperti dell’epoca e leggere alcune citazioni tratte dal diario di Anna Frank. Il percorso poi porta al museo che racconta la storia dell’epoca e in cui è possibile visionare il diario originale di Anna Frank, pubblicato dal padre Otto Frank, l’unico superstite della famiglia.
Per ulteriori informazioni sul museo di Anna Frank è possibile consultare il sito ufficiale.
Tra le cose da non perdere ad Amsterdam spicca anche un altro museo: quello di Van Gogh. Posizionato proprio accanto al Rijksmuseum, nell’edificio su Museumplein si ripercorre la vita del pittore olandese attraverso 200 dipinti e 300 disegni che raccontano l’infanzia, i tormenti emotivi e i mesi precedenti alla sua morte. La storia racconta che Van Gogh morì a 37 anni, e le cause della morte restano ancora avvolte nel mistero.
L’artista, in base alle ricostruzioni dell’epoca, fu ferito da un colpo di pistola, e proprio dopo la sua morte, la sua arte è stata elevata. Il museo in onore di Van Gogh fu inaugurato il 3 giugno 1973 per celebrare il pittore che è stato precursore dell’arte del XX secolo. All’interno del Van Gogh museum le opere sono suddivise su tre livelli e raccontano le cinque fasi artistiche del pittore, partendo dalle tele di paesaggi olandesi, fino ad arrivare ai dipinti in stile post impressionista. Tra le cose da vedere in assoluto ad Amsterdam figurano le opere del pittore olandese come: Giapponeseria: Oiran, Il Ramo di mandorlo in fiore, l’Autoritratto con tavolozza e pennelli, La casa gialla, La camera di Vincent Van Gogh di Arles, La sedia di Gauguin e Vaso con quindici girasoli.
All’interno del museo sono conservate anche alcune lettere scritte dagli amici dell’artista, tra cui quelle di Manet, Rodin, Bernard, Breton Monet, Gaugin e Signac. Il museo di Van Gogh ad Amsterdam permette anche un tour virtuale e per maggiori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale.
Diventato monumento nazionale d’Olanda il Vondelpark è una tappa obbligata quando si progetta un viaggio ad Amsterdam. Considerato il polmone verde della città, il giardino, posizionato nel quartiere Zuid, offre intrattenimento, relax e storia ai turisti. In perfetto stile inglese con la sua forma rettangolare il Vondelpark ad Amsterdam è colorato da aiuole, fontane e statue. All’interno del parco vi sono angoli per bambini e sentieri perfetti per delle passeggiate in compagnia o da soli. L’area, aperta nel 1865, è formata da 150 tipi di piante e numerosi animali. Tra le cose da vedere al Vondel Park ci sono anche il teatro all’aperto (Openluchttheater), il Gazebo per le bande, la Casa del tè, il palazzo rinascimentale, che si affaccia sul lago, e il Rosarium.
Posizionata al centro di Amsterdam, in quella che viene definita la zona nuova della città a pochi passi dalla stazione centrale, Piazza Dam è una delle cose da vedere ad Amsterdam. Nata con una funzione commerciale, quella di creare uno spazio di terraferma utile agli scambi, Dam è oggi una zona molto turistica, ricca di ristoranti e di negozi in cui trascorrere il tempo, ma anche circondata da monumenti. Tra le cose da vedere a piazza Dam ci sono il palazzo Reale (Koninklijk Palace), il Museo delle Cere Madame Tussauds, il Monumento nazionale, la Chiesa Nuova, il vecchio palazzo della borsa e un centro commerciale. Piazza Dam è il luogo in cui vengono festeggiate le ricorrenze nazionali, quelle legate alla famiglia reale, e si anima soprattutto durante le festività natalizie. Natale infatti, per chi non teme il freddo, è uno dei periodi migliori per visitare Amsterdam per poter ammirare i mercatini su piazza Dam.
Posizionato proprio al centro di piazza Dam, il palazzo Reale è uno dei gioielli di Amsterdam. Nato come Municipio della città, nel 1808 la struttura è diventata la residenza reale di Luigi Napoleone. Oggi il palazzo viene utilizzato per i ricevimenti ufficiali della famiglia reale e, oltre a essere una delle cose da vedere ad Amsterdam, è stato dichiarato monumento nazionale. Il palazzo incanta per gli esterni e gli interni finemente decorati. La facciata principale del Koninklijk paleis mostra le statue di Amsterdam, della Forza e della Sapienza.
Sul retro della struttura invece spiccano le sculture di Atlante, della Vigilanza e della Sobrietà. Da ammirare nel Palazzo Reale di Amsterdam anche la cupola alta ben 52 metri. All’interno il vecchio Municipio di Amsterdam è diviso in tre aree: Burgerzaal, la sala civica, Schepenzaal, La sala degli Scabini, Vierschaar, La sala del tribunale.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale del Palazzo Reale.
Per gli appassionati del luppolo un salto all’Heineken experience di Amsterdam è d’obbligo. La storica fabbrica nata nel 1864, grazie al lavoro di Gerard Adriaan Heineken, è diventata un museo e ogni anno accoglie migliaia di visitatori. Attraverso un tour guidato il turista può ammirare i vecchi strumenti usati da Gerard Heineken, per poi arrivare all’area degustazione e scoprire la storia della fabbrica attraverso schermi in 3D. Il tour termina con la visita nello shop, ma non è tutto perché il museo Heineken propone diverse tipologie di visita: il tour standard, della durata di circa un’ora, il Vip tour, che dura due ore e mezza, e il tour Rock the city che include la crociera con guida sui canali di Amsterdam. La visita al museo Heineken va prenotata on line ed è necessario scegliere una fascia oraria. Per maggiori dettagli è possibile consultare il sito ufficiale dell’Heineken museum.
Se sei alla ricerca dei tulipani più belli d’Europa un salto al mercato dei fiori di Amsterdam è d’obbligo. La capitale dei Paese Bassi è infatti famosa in tutto il mondo per il suo mercato galleggiante, nato nel 1862. Vere e proprie serre sui canali offrono a turisti, e ai residenti, fiori dai colori e dalle varietà più ricercate. Posizionato in un tratto del canale Singel, il mercato dei fiori di Amsterdam è riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. Famoso per la vendita di bulbi di tulipani, il fiore simbolo dell’Olanda, il mercato è nato grazie ai coltivatori di fiori che percorrevano il fiume Amstel con le loro chiatte per portare i loro prodotti.
Oggi le chiatte sono diventate fisse e colorano il canale Singel, affollato quotidianamente da migliaia di persone. All’interno del mercato è possibile trovare, oltre ai fiori, anche piante d’appartamento, semi, erbe e souvenir simpatici e originali. Il mercato è aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato.
Amsterdam è famosa, oltre che per il quartiere a luci rosse, il mercato dei fiori e i suoi musei, soprattutto per i canali sui quali si affacciano le colorate case galleggianti. Proprio grazie ai canali, risalenti al XVII secolo, la capitale dell’Olanda nel 2013 è stata riconosciuta patrimonio dell’umanità. Oggi ad Amsterdam sono presenti 165 canali, 1281 ponti e 2500 case galleggianti.
I canali principali si trovano nella zone del Grachtengordel e sono: il Prinsengracht, ossia il canale del principe che prende il nome da Guglielmo I d’Orange, il Keizersgracht o canale dell’imperatore, dedicato a Massimiliano D’Austria imperatore del Sacro Romano Impero, e l’Herengracht il canale dei signori che governarono Amsterdam nel XVI e XVII secolo. I ponti più famosi di Amsterdam sono invece: il Torensluis, il Blauwbrug e il Magere Brug. Una delle cose da fare ad Amsterdam è perciò sicuramente una crociera sui canali. Cliccando su questo link è possibile trovare tanti tour organizzati tra cui scegliere.
Amsterdam è una città che può essere visitata tranquillamente a piedi, se si soggiorna in centro. I principali punti di interesse infatti sono tutti posizionati a raggiera intorno al centro storico e alla stazione centrale e perfettamente coperti dai mezzi pubblici. L’uso della macchina è invece sconsigliato i parcheggi infatti in città sono a pagamento e molto cari.
Per quanto riguarda i trasporti pubblici di Amsterdam la principale società e la GVB che comprende metropolitana, tram e autobus. Le tratte sono in grado di coprire il centro e i dintorni della città, se si sceglie di viaggiare in treno invece bisogna acquistare un biglietto separato. Il tram è uno dei mezzi migliori per muoversi nel centro della città e offre un servizio attivo fino alle 24:15. Gli autobus invece sono preferibili per arrivare nelle zone periferiche di Amsterdam e coprono un orario che va dalle 7 alle 24:30. La metro, formata da quattro linee, si irradia a raggiera coprendo il centro e la periferia della città.
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I trasporti pubblici ad Amsterdam propongono dei biglietti utili per ogni esigenza di viaggio. Esistono infatti ticket di una sola corsa, giornalieri, oppure di più giorni in grado di coprire un arco temporale che va da 1 a 7 giorni. Durante un viaggio ad Amsterdam di un weekend o più giorni sarà perciò molto facile trovare la soluzione giusta per le proprie esigenze.
Ecco nel dettaglio il costo dei biglietti GVB (non validi su autobus regionali gestiti da Connexxion e EBS):
I bambini sotto ai 4 anni viaggiano gratis e il biglietto si attiva al primo check-in a bordo di un mezzo di trasporto.
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