McDonald’s nella bufera: oltre 1.000 calorie nel suo nuovo MOSTRO XXXL | Ingrassi solo a guardarlo: da fast-food a fat-food è un attimo

McDonald’s nella bufera: oltre 1.000 calorie nel suo nuovo MOSTRO XXXL | Ingrassi solo a guardarlo: da fast-food a fat-food è un attimo

Obesità (Depositphotos foto) - www.cosediviaggio.it

McDonald’s presenta un nuovo panino che riaccende il dibattito su alimentazione, marketing e scelte nutrizionali.

Negli ultimi anni si è parlato molto di come i fast food abbiano modificato il nostro modo di mangiare. Non si tratta solo di alimentazione: queste catene sono diventate punti di riferimento per famiglie, giovani e anziani. La facilità di accesso, i prezzi contenuti e le offerte continue contribuiscono a consolidare abitudini alimentari opinabili, che spesso si trasmettono da una generazione all’altra.

La comunicazione gioca un ruolo centrale. Attraverso gadget, promozioni e pubblicità mirate, le catene riescono a influenzare il comportamento di fasce ampie della popolazione. Il mix tra marketing e convenienza rende questi luoghi particolarmente attrattivi per chi cerca soluzioni veloci ed economiche.

Tutto questo avviene mentre si osserva una crescente difficoltà di accesso a cibi freschi e semplici, spesso più costosi. Dal punto di vista dei prezzi, la differenza tra un pasto “ricco” e un’opzione salutare può essere notevole. Un’insalata con pollo può costare più di un intero menù con hamburger, bibita e patatine.

Questa dinamica economica ha un impatto anche sulle scelte quotidiane, soprattutto per le famiglie numerose o per chi ha un budget limitato. L’accessibilità economica diventa quindi un fattore decisivo nel determinare che cosa si mette nel piatto.

Il nuovo lancio

Il 15 ottobre McDonald’s ha lanciato in Italia il Big Arch, con una presentazione a Napoli tramite uno show di droni. Il panino è composto da due hamburger da 100 grammi, tre fette di formaggio, insalata, cipolla e una salsa. Come riporta Il Fatto Alimentare, il Big Arch supera le 1.000 calorie, ponendosi ben oltre il contenuto energetico degli altri panini classici della catena.

Il panino pesa 370 grammi e contiene 27 grammi di grassi saturi, 13 di zuccheri e 4,5 grammi di sale. Secondo Enzo Spisni, docente dell’Università di Bologna, questi valori si avvicinano o superano le dosi giornaliere raccomandate. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, ad esempio, indica un limite di 28 grammi per i grassi saturi giornalieri. Per quanto riguarda le fibre, il panino ne apporta 3,9 grammi.

Hamburger (Depositphotos foto) - www.cosediviaggio.it
Hamburger (Depositphotos foto) – www.cosediviaggio.it

Un’esplosione di calorie e polemiche

Il Big Arch viene spesso acquistato in formula menù, con l’aggiunta di patatine (327 calorie) e una bibita zuccherata (42 calorie ogni 100 ml). Il sito canadese di McDonald’s, dove il panino è stato testato, riporta anche la presenza di 2 grammi di grassi trans e 180 mg di colesterolo. Secondo Spisni, si tratta di un pasto che esaurisce gran parte delle quantità giornaliere consigliate per grassi, zuccheri e sale.

Il docente osserva inoltre che questo tipo di prodotto viene proposto a un prezzo competitivo, spesso inferiore rispetto a opzioni considerate più bilanciate. Questo può contribuire a orientare le scelte delle famiglie, abituando adulti e bambini a sapori intensi e composizioni nutrizionali sbilanciate. La combinazione di elementi dolci, salati e grassi può ridurre la sensibilità al gusto naturale degli alimenti, influenzando le preferenze nel lungo termine.