“GOOGLE MAPS HA VISTO TROPPO”: fotografato dal satellite un autentico pentacolo | Sono queste le coordinate del Maligno

Google Maps (Canva) - cosediviaggio.it
Quando effettuiamo esplorazioni in Google Maps, può capitare di avvistare qualcosa di inquietante… e che poi si rivela tutt’altro. Come in questo caso.
Il navigatore satellitare è diventato uno strumento fondamentale per chiunque si sposti in auto, moto o camper. E grazie alla tecnologia GPS, consente di raggiungere qualsiasi destinazione in modo rapido e sicuro.
Non a caso, i moderni navigatori offrono mappe sempre aggiornate, indicazioni vocali e segnalazioni sul traffico in tempo reale, tool che ci permettono di evitare code, deviazioni e di ottimizzare i percorsi quotidiani o di viaggio.
Ma, oltre a indicare la strada, molti dispositivi integrano persino funzioni aggiuntive, come la ricerca di punti d’interesse, aree di servizio, ristoranti e parcheggi.
Insomma, che utilizzare un navigatore riduce lo stress alla guida e migliora la concentrazione, aiutando a rispettare i limiti di velocità, e a evitare distrazioni pericolose. Talvolta, però, il navigatore può anche mostrarti località decisamente inquietanti…
Un simbolo nel cuore del Kazakistan
Fra le curiosità più inquietanti scoperte su Google Maps, spicca un gigantesco pentacolo tracciato nelle steppe del Kazakistan. La sua forma perfettamente geometrica, visibile solo dall’alto, ha alimentato (per anni) teorie e suggestioni di ogni tipo. Infatti, con un diametro di circa 366 metri e cinque punte racchiuse da cerchi concentrici, la figura richiama immediatamente l’immaginario esoterico, suscitando appunto timori e curiosità fra gli utenti di tutto il mondo.
Pertanto, la comparsa di questa misteriosa stella ha spinto molti a ipotizzare l’intervento di sette sataniche, o la presenza di antichi luoghi di culto. La sua posizione isolata, nel mezzo di una pianura deserta, ha contribuito a rendere il fenomeno ancor più enigmatico: non a caso, c’è chi parla di un segnale lasciato dagli extraterrestri, e chi invece di un antico simbolo religioso.
La spiegazione più plausibile
Osservando più attentamente il sito, tuttavia, gli esperti hanno scoperto che il cosiddetto “pentacolo del Kazakistan” non ha nulla di soprannaturale. Si tratta infatti, di un parco pubblico progettato a forma di stella, con viali alberati che delimitano i percorsi, e creano il disegno visibile dalle immagini satellitari. In altre parole, un’opera architettonica particolare, ma perfettamente innocua.
E come spiega travel365.it, il mistero del pentacolo è solo uno dei tanti esempi di come Google Maps abbia rivoluzionato il modo di esplorare il pianeta. Tanto che – da un presunto simbolo occulto a un semplice progetto urbanistico – questa storia dimostra quanto, spesso, la curiosità possa trasformarsi davvero in scoperta e conoscenza.