INTEGRATORI VIETATI se soffri di questa patologia, la rivelazione degli esperti: “Danni irreversibili ai reni” | La scoperta cambia tutto

Danni ai reni (Depositphotos foto) - www.cosediviaggio.it
Una nuova allerta mette in discussione l’uso comune di alcuni integratori, anche naturali, specialmente se hai queste patologie.
Negli ultimi tempi si sente parlare ovunque di benessere “naturale”. Dai social alle farmacie, è tutto un proliferare di consigli su come prendersi cura del corpo con tisane, estratti vegetali e soprattutto… con gli integratori. Un trend in piena espansione, che ha coinvolto praticamente tutti. Ma la verità è che non sempre queste scelte salutiste si rivelano davvero innocue. Anzi, certe volte potrebbero anche peggiorare le cose.
L’idea che “se è naturale, fa bene” è diventata quasi un dogma. Come se il solo fatto che qualcosa derivi da una pianta la rendesse sicura. E invece no. Ci sono sostanze di origine vegetale che possono essere estremamente aggressive, soprattutto se assunte senza criterio.
Il problema è che non tutti conoscono le conseguenze di un’assunzione eccessiva. E il rischio è più serio di quanto si pensi, soprattutto se ci sono già condizioni pregresse di cui magari uno neanche è consapevole.
A complicare tutto, c’è l’informazione… o meglio, la disinformazione. Basta una ricerca su Google per trovare mille consigli “fatti in casa” su cosa prendere e quando. Ma seguire suggerimenti generici senza considerare la propria situazione clinica è un errore grave.
Reazioni differenti
Il corpo di ciascuno risponde in modo diverso, e quello che va bene per uno potrebbe essere dannoso per un altro. Soprattutto se si parla di sostanze che agiscono su organi delicati, come i reni. Quello che preoccupa di più è che molte persone, magari convinte di fare il meglio per la propria salute, non sanno di essere particolarmente esposte a questo rischio.
Il messaggio degli specialisti è chiaro: bisogna smettere di pensare che tutto ciò che è naturale sia per forza sicuro. E serve più attenzione, più controlli e — perché no — anche una regolamentazione più rigida per proteggere chi si affida a questi prodotti con troppa leggerezza.
Quando la dicitura “naturale” non basta a stare tranquilli
Come riporta policlinico.mi.it, negli ultimi tempi diversi esperti in nefrologia hanno lanciato un campanello d’allarme: certi integratori, anche tra quelli più comuni e venduti liberamente, possono causare danni molto seri ai reni. Non si tratta di effetti lievi o temporanei, ma di problemi concreti e persistenti, legati soprattutto a prodotti drenanti di origine vegetale asiatica. Quelle stesse sostanze che promettono “purificazione” rischiano invece di intossicare.
Il punto è che spesso non ci si accorge subito del danno. I reni lavorano in silenzio, senza mandare segnali evidenti, fino a quando la situazione non diventa seria. E in certi casi, troppo tardi. Soprattutto in chi ha già condizioni croniche come diabete, pressione alta o obesità, l’effetto negativo di questi prodotti si moltiplica. Il danno renale può diventare permanente anche senza che ce ne si renda conto. Il rischio riguarda anche gli integratori iperproteici, quelli presi da chi fa sport o segue diete particolari, che possono caricare troppo il rene e provocare un danno strutturale, soprattutto nei soggetti più sensibili. L’organismo non riesce a smaltire tutto, e il sovraccarico si accumula nel tempo.