Scoperto un BATTERIO KILLER nella DOCCIA, da oggi lavarsi diventa una roulette russa | Gli esperti: “Casi in aumento in Italia”

Scoperto un BATTERIO KILLER nella DOCCIA, da oggi lavarsi diventa una roulette russa | Gli esperti: “Casi in aumento in Italia”

Attenti all'acqua (canva.com) - www.cosediviaggio.it

Un microrganismo pericoloso preoccupa specialisti e istituzioni: i rischi legati al farsi la doccia e come proteggersi. 

La salvaguardia della casa e della salute sono sempre fondamentali, specialmente riguardo i pericoli poco considerati, come quelli relativi al batterio di cui tratteremo.

Questo microrganismo ha la capacità di proliferare in luoghi umidi e caldi, come condizionatori e docce, trasformando situazioni quotidiane in potenziali rischi di contaminazione.

Il suo nome richiama il primo grande focolaio avvenuto nel 1976 a Philadelphia, durante un incontro di veterani, da cui si originò la definizione della malattia.

Ecco di seguito, alcuni dati più dettagliati sul problema e ulteriori evidenze scientifiche a sostegno, per poter capire come agire in caso di contatto.

Un batterio insidioso

Stando a una recente analisi condotta da Il Fatto Quotidiano, sulla base di ricerche e rapporti internazionali, la legionella si sviluppa soprattutto in ambienti con temperature che variano tra 20 e 50 gradi Celsius, condizioni tipiche di condizionatori, docce e sistemi di umidificazione mal gestiti. Il batterio si trasmette esclusivamente nell’aria, tramite l’inalazione di goccioline contaminate, e non tramite contatto diretto tra persone.

Il professor Nicola Dardes, pneumologo e internista di Roma, indica che la legionellosi rappresenta una grave infezione polmonare che può condurre alla sepsi, con un tasso di mortalità che varia dal 5 al 10% nei casi più severi. La malattia spesso si manifesta con febbre persistente che risponde poco ai normali antipiretici, e può essere diagnosticata tramite test specifici, come quello dell’antigene urinario.

legionella fiala virus
Presente anche senza sintomi (canva.com) – www.cosediviaggio.it

La parola degli esperti

Come evidenziato dalla fonte, dati più recenti provenienti dall‘Istituto Superiore di Sanità evidenziano un incremento dei casi: nel solo 2022 sono stati riportati 3111 contagi, con un aumento del 14% rispetto all’anno precedente, con la maggior parte dei casi concentrati in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Lazio e Piemonte. Un andamento analogo si registra anche in Svizzera e nel resto d’Europa, probabilmente incentivato dall’aumento delle ondate di caldo e dal continuo utilizzo di condizionatori, oltre che dal fatto che la popolazione sta invecchiando e sono presenti sempre più persone con sistema immunitario compromesso. Un’ulteriore indagine condotta dal professor Daniel Mäusezahl dello Swiss TPH conferma che la Legionella è presente in molte abitazioni, anche in assenza di problemi di salute.

Per ridurre i rischi, le Autorità sanitarie evidenziano la necessità di una manutenzione regolare di docce, condizionatori, serbatoi e sistemi idrici. Per esempio, bisogna mantenere l’acqua fredda al di sotto dei 20°C e quella calda sempre sopra i 50°C, oltre a pulire e cambiare periodicamente i soffioni delle docce, prevenire ristagni d’acqua e usare acqua sterile per gli aerosol. Anche la semplice pratica di far scorrere l’acqua per alcuni minuti prima dell’uso può aiutare a ridurre l’esposizione a vapori contaminati.