In questo borgo a un passo da Como scorre un vero FIUME DI LATTE | Una meraviglia per gli occhi: unico nel suo genere

In questo borgo a un passo da Como scorre un vero FIUME DI LATTE | Una meraviglia per gli occhi: unico nel suo genere

Il fiume di latte - Cosediviaggio.it (Fonte Leonardo AI)

C’è un fiume di latte a pochi passi da Como, una meraviglia per gli occhi: ecco tutto quello che c’è da sapere su questo ruscello magico.

Di luoghi magici in Italia ce ne sono a bizzeffe. Non sono affatto pochi, infatti, i borghi che ospitano alcune delle meraviglie naturali più particolari al mondo.

Infatti, i turisti che visitano la penisola italiana spesso non si limitano soltanto a esplorare le grandi città come Roma, Milano, Napoli, Firenze e Bologna: c’è chi è affascinato dai miti e dalle leggende dei borghi e fa di tutto per trovare casi più particolari.

Nell’ultimo periodo, un fenomeno naturale che sta creando molto scalpore è quello del cosiddetto fiume di latte che si trova a poca distanza da Como. Proprio così: in alcuni periodi quest’attrazione fa rimanere a bocca aperta centinaia di turisti.

Ma dove si trova, ed è davvero un fiume di latte? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.

Il fiume di latte in Italia: dove si trova?

In Italia il latte è un must. Sono davvero tanti coloro che lo bevono al mattino per fare colazione e prepararsi ad affrontare la giornata. Per questa ragione, l’esistenza di un ipotetico fiume di latte potrebbe rappresentare l’idea di paradiso per milioni di italiani.

Ma è davvero così? La realtà è diversa dalla fantasia, anche se il “fiume di latte” è sicuramente un’attrazione da non perdere. Ma di che cosa stiamo parlando? Del Fiumelatte di Varenna, il più breve corso d’acqua in Italia. Si trova a poca distanza da Como e, non a caso, sfocia nel famoso lago. È lungo soltanto 250 metri e per ben tre mesi all’anno, da metà ottobre a fine marzo, sparisce a causa del ghiaccio che fa congelare le sue acque.

Fiume schiuma
Fiume di latte, quando visitare quest’attrazione fantastica (Canva) – CosediViaggio

Perché questo nome?

Il nome fa pensare davvero al latte, ma anche il colore dell’acqua conferma tale impressione. L’acqua di questo fiume – in realtà, un torrente temporaneo “troppo pieno” –  scorrono così forti che creano un impressionante volume di schiuma, creando l’illusione di un turbolento serpentone di acqua bianca come il latte.

Insomma, quando è “vivo” il torrente è uno spettacolo per gli occhi. Non resta far altro che visitarlo da metà marzo fino a ottobre per vedere in prima persona come il fiume di latte sia attivo e impetuoso, soprattutto in prossimità dell’immissione sul lago di Como.