Se abiti in questa città ti conviene fare i bagagli: qui c’è il CLIMA PEGGIORE in Italia | 365 giorni di patimenti e sofferenze

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Un’analisi dettagliata offre una visione inedita della situazione climatica in Italia, rivelando chi beneficia di un habitat benevolo e chi no.
Quando si discute di benessere quotidiano, l’ambiente che ci circonda riveste un’importanza cruciale. Non si tratta solo dell’estetica degli edifici o della qualità dei servizi offerti.
Anche il clima ha un impatto sul livello di vivibilità di un luogo. Le condizioni atmosferiche influenzano infatti il nostro stato d’animo, la salute e persino le scelte abitative.
In alcune zone, il clima è caratterizzato da giornate soleggiate e temperature piacevoli, mentre in altre si registrano piogge incessanti, forti escursioni termiche o un’umidità che rende difficile il sonno.
È in questi ambiti che si sviluppano analisi e indici capaci di valutare quanto una città possa veramente considerarsi vivibile in termini climatici.
I dati rivelatori
Un’indagine recente, realizzata dal Corriere della Sera in collaborazione con ilMeteo.it, ha stilato una graduatoria delle città italiane in base a un nuovo “Indice di vivibilità climatica”. L’obiettivo era identificare le località con il clima più friendly e, al contrario, quelle con le condizioni meteorologiche peggiori in Italia. Ciò che colpisce è che questa analisi si fonda su un sistema complesso di 17 parametri climatici, tra cui figurano la brezza estiva, un livello di umidità considerato piacevole, le ore di sole, il numero di notti tropicali e la frequenza di eventi atmosferici estremi, come forti precipitazioni e raffiche di vento.
Lo studio ha rivelato una netta divisione tra il Nord e il Sud Italia. Mentre le città del Settentrione, in particolare quelle in Lombardia e Veneto, soffrono a causa di abbondanti piogge, ampie fluttuazioni termiche ed eventi estremi, le aree meridionali si contraddistinguono per una maggiore stabilità climatica e condizioni atmosferiche generalmente più gradevoli.
Le cittàin graduatoria
In cima alla graduatoria si trovano quindi Cagliari, seguita da Napoli e Salerno. Le città meridionali – tra cui anche Brindisi, Agrigento e Barletta – registrano punteggi elevati grazie a un buon equilibrio tra sole, umidità e ventilazione, fattori che rendono la permanenza più gradevole e meno soggetta a stress ambientale. L’unica città del Nord con prestazioni sufficientemente buone è Biella, posizionata al settimo posto, dimostrando che, anche in contesti sfavorevoli, possono esserci delle eccezioni.
Spostandosi verso la parte bassa della classifica, si evidenziano condizioni decisamente problematiche. Roma si piazza al 68º posto, mentre Milano scende al 91º, penalizzata da alte temperature percepite e da un aumento delle notti tropicali. Tuttavia, la città con il clima peggiore in Italia è Brescia, che occupa il 108º e ultimo posto. Si registrano qui ondate di caldo intenso, lunghi periodi di siccità alternati a violente piogge, alta umidità e fenomeni estremi che rendono la vita quotidiana sempre più complessa.