Mal di testa e ictus, occhio ai segnali del tuo corpo | La correlazione allarmante: i sintomi da non sottovalutare

Mal di testa e ictus, occhio ai segnali del tuo corpo | La correlazione allarmante: i sintomi da non sottovalutare

Ictus e mal di testa: la correlazione (Canva) -Cosediviaggio

L’ictus potrebbe avere una correlazione con il mal di testa, un sintomo comune e molto particolare: lo studio.

Il periodo delle vacanze si avvicina, e tutto diventa molto più frenetico. C’è l’ansia di voler portare a termine tutti gli incarichi a lavoro, per riuscire ad andare finalmente in vacanza.

Tutto quest’accumulo di lavoro, unito ad altri fattori come lo stress e l’aumento delle temperature, potrebbe portare anche a forti mal di testa. Questo sintomo potrebbe essere comune, e molti tendono a sottovalutarlo, magari assumendo anche qualche medicina per andare avanti nel corso della giornata e superare il dolore.

Tuttavia, non si tratta affatto di un sintomo da sottovalutare. Chi soffre di mal di testa costante potrebbe essere in serio pericolo. Un nuovo studio, infatti, rivela una correlazione con l’eventualità di un ictus improvviso.

Ma è davvero così? Ecco tutto quello che c’è da sapere, così da avere un quadro preciso al riguardo e sapere quando è il caso di contattare un medico.

Mal di testa, è davvero correlato all’ictus? Cosa dicono gli esperti

Il mal di testa è un sintomo più comune di quello che si pensa. Come si evince da dati riportati anche dall’Ansa, in Italia sono tantissimi coloro che soffrono di mal di testa ed emicrania. Tuttavia, sono anche molti coloro che muoiono a causa di ictus. Secondo i summenzionati dati, nel “Bel Paese” ci sono almeno 150.000 nuovi casi di ictus ogni anno. Di questi, circa 4.200 colpiscono persone con meno di 45 anni, e 10.000 persone con meno di 54 anni.

Secondo il dottor Giovanni Esposito, coloro che soffrono di emicrania e mal di testa, sia uomini che donne, hanno “un maggior rischio di ictus ischemico“. Approfondendo, il dottore ha poi spiegato: “In particolare, le donne che soffrivano di emicrania sono anche risultate a rischio più alto di infarto del miocardio e ictus emorragico. Poiché l’infarto miocardico e l’ictus possono causare disabilità per tutta la vita o addirittura la morte, aver individuato l’emicrania come possibile spia può aiutarci a riconoscere precocemente i soggetti più a rischio e a predisporre interventi e terapie preventive mirate“.

Sintomi mal di testa
Ictus e mal di testa: sono collegati? (Canva) -Cosediviaggio

Cosa fare per prevenire problemi?

Semplice: non essere ipocondriaci, ma riuscire ad avere la lucidità per capire quand’è il momento di fare esami approfonditi sull’emicrania.

Un semplice esame o una visita di controllo potrebbe essere fondamentale per salvarsi la vita, ed evitare così un ictus fatale.