A pochi km da Trieste sorge il BORGO DEI PESCATORI | Qui tutti si sentono Sampei, è un posto pazzesco

Il borgo dei pescatori - Cosediviaggio.it (Fonte X)
Un gioiello marittimo sulla frontiera con l’Istria. Scopriamo le cose da vivere in questo pezzo di Friuli Venezia Giulia.
All’inizio di quest’anno il mio compagno ha dovuto partecipare ad un seminario molto interessante sul tema dell’idrogeno a Trieste, città al limite dell’intreccio storico tra Europa dell’est ed Austria.
Io di mio sono sempre stata molto incuriosita dal Friuli Venezia Giulia; inutile dirvi di quanto si tratti di una terra tanto dinamica quanto coinvolgente.
Mi ha sorpreso scoprire che vi è il mare ed è anche piuttosto accessibile; tuttavia nella mia tratta di viaggio, da buona nostrana, ho deciso di esplorare un po’ i dintorni.
Ed anche io, fortunatamente, ho avuto modo di vedere questo bellissimo borgo, assolutamente rustico e autentico.
Vita da pescatore
A pochi chilometri da Trieste, si trova Muggia, un incantevole villaggio di pescatori che sembra vivere al ritmo del vento e delle onde. Una volta arrivati, si ha la sensazione che ogni passo nei vicoli del centro storico risuoni all’unisono con le conversazioni tra gli abitanti del luogo; gli sguardi si perdono tra le facciate colorate e il riflesso dell’acqua nel Mandracchio, dove si trovano le piccole barche dei pescatori.
Muggia è anche un trionfo di sapori. I ristoranti che si affacciano sul porticciolo offrono piatti tipici che raccontano l’Istria e la Mitteleuropa, come lo stesso capoluogo friulano d’altronde: sarde in savòr, baccalà mantecato, un bicchiere di tocai o un dolce tradizionale, come il Presnitz, che sprigiona profumi di mandorle, liquore e nostalgie mitteleuropee.
Confini inesistenti
Ma Muggia non rappresenta soltanto un confine territoriale (Lubiana e la Slovenia sono solo a due ore di treno da qui); è anche un luogo di incontro tra diverse epoche. Il nucleo antico, noto come Borgolauro, mantiene elementi gotici, portici di stile asburgico e strade dal sapore medievale. La Cattedrale dei SS. Pietro e Paolo, con la sua caratteristica facciata a tre lobi, sovrasta una piazza che rappresenta il fulcro pulsante del paese. E poi c’è la salita verso Muggia Vecchia, dove le vestigia romane e il castello offrono una panoramica spettacolare sul golfo, un tempo osservato per ragioni di difesa e oggi ammirato per sognare.
Nei dintorni, infine, non mancano sorprese. Capodistria (Koper), Izola, Pirano: città slovene bagnate dal mare, perfette per una visita o una gita di un giorno. E nell’entroterra, la deliziosa Cristoglie con la sua chiesa affrescata ci ricorda che anche l’Istria nasconde i suoi misteri da scoprire.