Qui il tempo è fermo al 1800 | Ci vive solo un’anima ed è il BORGO FANTASMA d’Italia, guai ad andarci da soli

Qui il tempo è fermo al 1800 | Ci vive solo un’anima ed è il BORGO FANTASMA d’Italia, guai ad andarci da soli

Un borgo di una bellezza unica (Canva) - cosediviaggio.it

Riuscire ad arrivare a piedi, in questo borgo, è una delle esperienze più belle della vita. Pertanto, organizza subito il viaggio!

Fare escursioni è un’attività che si adatta a tutte le età, e a ogni livello di preparazione fisica. Essendo un modo per entrare in contatto con la natura, scoprire nuovi paesaggi, e godere di panorami mozzafiato. Dove ogni percorso offre un’esperienza unica, e sia che si tratti di una passeggiata rilassante, o di un’avventura più impegnativa.

Ma oltre al piacere di esplorare nuovi luoghi, le escursioni apportano numerosi benefici alla salute. Come il camminare all’aria aperta, il quale favorisce la circolazione sanguigna, stimola il metabolismo, e aiuta a ridurre lo stress. Un’attività che, se praticata regolarmente, migliora persino la forma fisica.

Le escursioni son anche un’ottima occasione per staccare dalla routine quotidiana. Così che immersi nella natura, si possa trovare una pace interiore che, raramente, si sperimenta nella vita frenetica della città. E lontani dai rumori e dalle preoccupazioni, si riscoprono il ritmo lento e la bellezza del mondo naturale.

Per godersi al meglio un’escursione è comunque importante, prepararsi con cura. Indossando l’abbigliamento adatto; portando con sé acqua, snack, e una mappa o GPS; e scegliendo il percorso in base al proprio livello di esperienza.

Un’arrivo speciale

Giungere a San Paolo in Alpe a piedi è un’esperienza unica, che ci porta a scoprire la bellezza di quest’angolo di paradiso, nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. I cui vecchi percorsi, che partono da Ridracoli, Corniolo e Fiumari, ci conducono verso la meta, ove si vien accolti dai grandi prati che caratterizzano la frazione. E a mille metri d’altezza, San Paolo in Alpe non ci regala altro che panorami mozzafiato, e una vista a 360 gradi.

Al centro della frazione, si trova un casolare, oggi adibito a bivacco e rifugio, circondato dai prati. E di fronte a esso, una Maestà accoglie i viandanti. Mentre i daini, che popolano la zona, si aggirano senza essere disturbati dalla nostra presenza. Il cuore di San Paolo in Alpe, inoltre, è arricchito dai ruderi della vecchia parrocchiale, e dai pioppi che la circondano.

La chiesa di San Paolo in Alpe
Chiesa di Sant’Agostino (Canva) – cosediviaggio.it

Storia di Sant’Agostino e degli eremiti

San Paolo in Alpe è un luogo ricco di storia, a partire dalla chiesa intitolata a Sant’Agostino, fondata dai frati agostiniani. Nel 1632, Fra Bartolo da San Paolo era uno degli eremiti presenti in questa località: ma la chiesa fu soppressa nel 1649, da una bolla papale di Innocenzo X, segnando quindi la fine dell’epoca degli eremiti, e l’inizio della gestione parrocchiale.

Nel corso dei secoli, la chiesa di San Paolo subì numerosi eventi, fra cui l’incendio durante la Seconda Guerra Mondiale. E nonostante la sua distruzione, il ricordo di questa chiesa rimane vivo. Sebbene oggi, una nuova chiesa di Sant’Agostino si erge nei pressi del mulino dei Fiumari (la quale suscita più di qualche critica).