Incastonato nelle rocce nasce la CITTÀ SENZA TEMPO | Si trova in Toscana e batte Lazio e Umbria per bellezza

Una delle perle toscane (Canva) - cosediviaggio.it
Se ti piace la Toscana, e vorresti visitarla, dovresti partire innanzitutto da qui: perdendoti fra vicoli e tesori, a cielo aperto.
I borghi, nello specifico, son piccoli centri abitati spesso di origine medievale, caratterizzati da un tessuto urbano compatto. Con inoltre, strade strette, edifici storici, e un’atmosfera raccolta e autentica.
In Italia, rappresentano l’anima più profonda del territorio, poiché luoghi dove storia, arte e tradizione, si fondono in modo unico, lontano dalla frenesia delle grandi città.
Non a caso, molti di questi borghi sorgono in scenari naturali mozzafiato, fra colline, montagne, o affacciati sul mare; custodendo patrimoni architettonici e culturali di grande valore.
Ma la loro importanza non è solo storica, bensì anche identitaria: dal momento che raccontano il passato del nostro Paese, ne preservano la memoria, e contribuiscono oggi al turismo lento e sostenibile, riuscendo a valorizzare territori spesso dimenticati, seppur ricchi di fascino e autenticità.
Un borgo scolpito nel tufo
Pitigliano, perla della Maremma Toscana, è un suggestivo borgo scolpito nel tufo, nonché inserito fra “I Borghi più Belli d’Italia”, e le località “Bandiera Arancione”. Conosciuto anche come “La Piccola Gerusalemme” per la storica presenza ebraica dal XVI secolo, sorge su una rupe a strapiombo, la quale domina le valli dei torrenti Lente, Meleta e Prochio. Il panorama che si ammira dal belvedere, presso il Santuario della Madonna delle Grazie, regala un primo assaggio della magia di questo luogo senza tempo.
E secondo una leggenda, Pitigliano fu fondata da due giovani romani, Petilio e Celiano, in fuga da Roma. Il cui rifugio diventò, poi, un nucleo abitativo il quale, nei secoli, si trasformò nell’attuale borgo. Anche se, la storia reale è ancor più antica, e relativa al fatto che, già abitata nel Neolitico, Pitigliano divenne un centro importante proprio sotto la dominazione etrusca. Ove gli abitanti scavarono le affascinanti Vie Cave, costruendo necropoli suggestive.

Tesori da scoprire, fra i vicoli
Il borgo, in ogni caso, conserva tesori architettonici e culturali: come il Palazzo Orsini, il Teatro Salvini, l’Acquedotto Mediceo, il Ghetto Ebraico (con la sua sinagoga), e le chiese storiche. E da non perdere, anche i musei; come quello Archeologico della Civiltà Etrusca, e il Museo di Palazzo Orsini. Ovvero, scrigni di storia e arte locale.
Per di più, Pitigliano ospita eventi tutto l’anno, come il Settembre DiVino, e la Torciata di San Giuseppe. Nondimeno, essendo anche patria di eccellenze gastronomiche, come il Bianco di Pitigliano DOC, e gli Sfratti. Oltre che, grazie alla sua posizione, permette di esplorare i dintorni ricchi di borghi, terme, e natura incontaminata.