Ci vai a Pasqua senza sapere che si tratta del PAESE DEGLI AMANTI | Fioccano corna senza un domani, occhio al partner

Un paese in cui ci si fa continuamente le corna (Canva) - cosediviaggio.it
Vorresti visitare, sicuramente, la località di cui leggerai in seguito, ma attento al partner, perché rischi un tradimento.
Le favole accompagnano l’umanità sin dall’antichità, tramandando con semplicità, lezioni profonde. E che nascoste fra animali parlanti e scenari immaginari, celano verità universali le quali parlano al cuore e alla mente.
Difatti, ogni favola racchiude una morale e un messaggio essenziale, che invita alla riflessione. Ed è proprio questa sintesi d’insegnamento e narrazione, a renderle strumenti educativi senza tempo, capaci di parlare a grandi e piccoli.
Nello specifico, il linguaggio semplice e diretto delle favole, permette di affrontare temi complessi come la giustizia, l’onestà o l’inganno, rendendoli accessibili attraverso metafore intuitive, e personaggi simbolici.
E nonostante la loro brevità, riescono a lasciare un’impronta duratura. Essendo ponti fra generazioni, capaci infatti di trasmettere valori condivisi, e stimolare l’immaginazione; mantenendo dunque viva la tradizione del racconto orale e scritto.
Una rocca da leggenda
Il Castello di Gradara, situato su un’altura marchigiana in provincia di Pesaro, è uno dei complessi medievali meglio conservati in Italia. E le sue due cinte murarie, di cui la più esterna lunga quasi 800 metri, lo rendono fra i più imponenti del Paese. La costruzione originaria, risale al XII secolo, forse opera dei de Grifo, ma furono i Malatesta, gli Sforza e i Della Rovere, a conferirgli l’attuale magnificenza. Oggi museo statale, il castello ospita infatti 14 sale arredate con mobili antichi e opere d’arte, fra cui spiccano una pala di Giovanni Santi (padre di Raffaello Sanzio), e una terracotta di Andrea Della Robbia.
Gradara è celebre per la vicenda di Paolo e Francesca, resa immortale da Dante nel V Canto dell’Inferno. La cui leggenda narra che i due amanti, colti in flagrante dal marito di Francesca, furono uccisi nella rocca stessa, fra il 1283 e il 1285. Una storia d’amore tragica, la quale ha ispirato poeti, pittori e musicisti, contribuendo al fascino romantico del luogo.

Itinerari fra storia e natura
La visita alla rocca, costa 8€, con riduzioni per giovani e bambini. E oltre al castello, è possibile esplorare gli ipogei nel sottosuolo, i suggestivi camminamenti di ronda con vista sull’Adriatico, e il borgo circostante, grazie a visite guidate adatte a tutte le età.
Fra le tappe da non perdere, ci son la Chiesa di San Giovanni, e quella del Santissimo Sacramento, custodi di storia e di arte. Il Teatro dell’Aria, ospita oltre 60 rapaci, e promuove la falconeria. Infine, il museo storico svela le grotte segrete di Gradara, e ospita una mostra permanente di presepi artigianali.