È diventata famosa come la città in cui è MORTO il Papa | Non è distante dalla Capitale, che posto sui generis

È diventata famosa come la città in cui è MORTO il Papa | Non è distante dalla Capitale, che posto sui generis

Fumone (commons.m.wikimedia.org/pietro scerrato) - www.cosediviaggio.it

La città legata all’ultimo respiro di un Papa. Vicina alla capitale, un luogo davvero singolare. Ecco perché esplorarla.

Recentemente, le condizioni di salute di Papa Francesco hanno sollevato molte discussioni e preoccupazioni, soprattutto a causa della rapida diffusione di notizie infondate sul web.

Una delle dichiarazioni più clamorose è stata quella di Fabrizio Corona, che, in un video divenuto subito virale, ha annunciato con certezza la morte del pontefice. Fortunatamente, fonti ufficiali hanno confermato che il Papa stava migliorando e che non ci si trovava di fronte a nulla di così grave.

Tuttavia, questo increscioso episodio ha riportato l’attenzione su un argomento poco conosciuto: la morte di un Papa in un luogo oggi riscoperto dai turisti.

Una piccola cittadina nel cuore del Lazio ha infatti legato il suo nome a uno dei momenti più intensi e drammatici della storia della Chiesa, e attrae sempre nuovi visitatori proprio per questa ragione.

La fortezza che accolse Papa Celestino V

Come riportato da Roma It, il borgo di Fumone sta registrando un crescente afflusso di turisti curiosi, incantati da un passato che intreccia fede, potere e isolamento. Proprio qui si concluse la vita terrena di Papa Celestino V, un pontefice noto per aver abdicato nel 1294. Dopo la sua rinuncia, fu imprigionato a Fumone, all’interno di una fortezza che ancora oggi svetta nel paesaggio circostante. Questo castello, un tempo utilizzato anche come prigione, conserva ancora le tracce della sua presenza e le difficili condizioni di detenzione a cui fu sottoposto.

La cittadina ha mantenuto intatto il suo impianto medievale, con torri, mura imponenti, vicoli stretti e panorami mozzafiato. Il castello, oggi aperto al pubblico, offre la possibilità di esplorare stanze storiche e di godere di una vista straordinaria sulla campagna ciociara. L’interesse crescente per questo angolo del Lazio è testimoniato dall’aumento delle visite, che coinvolgono sia fedeli che appassionati di storia.

Fumone, ingresso del paese
La via di ingresso al paese (commons.m.wikimedia.org/pietro scerrato) – www.cosediviaggio.it

Un luogo di memoria e riscoperta

Oltre a simboleggiare il dramma personale di Celestino V, Fumone si presenta oggi come un luogo di riflessione e bellezza. Come sottolinea Roma It, questo borgo sta vivendo una nuova fase di vitalità culturale, emergendo tra le mete alternative più affascinanti per chi desidera scoprire l’Italia nella sua forma più autentica.

La sua posizione strategica, a breve distanza da Roma, lo rende facilmente accessibile per una piacevole gita fuori porta. Ciò che rapisce davvero, però, è il suo spirito: un perfetto connubio tra la grandezza della storia e il fascino delle antiche pietre. Fumone non è solo il luogo in cui un papa ha chiuso la sua vita, ma è anche un angolo incantato dove la memoria si trasforma in spirito.